Il Comune affida le gestione della rete elettrica a Dolomiti Energia
Il Comune di Commezzadura affida la gestione dell’illuminazione pubblica e la titolarità delle utenze a Dolomiti Energia. In cambio, l’azienda si impegnerà nella sostituzione di tutti i corpi illuminanti e dei punti luce tradizionali con lampade a led su tutto il territorio comunale. Lo ha deciso il consiglio comunale che si è tenuto lunedì sera. In sostanza, l’amministrazione comunale ha scelto di aderire alla convenzione «Servizio Luce» di Consip, il cui appalto è stato vinto da Dolomiti Energia. Nei prossimi 9 anni, il periodo della durata dell’accordo, l’azienda si occuperà di migliorare la rete di illuminazione comunale, provvedendo contestualmente alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Comune quindi, ogni anno, per il servizio verserà a Dolomiti Energia 80.000 euro, in aggiunta ai 120.000 euro una tantum per eventuali lavori straordinari che dovesse richiedere. «Alla scadenza dell’accordo - commenta il sindaco Ivan Tevini - ci troveremo con una rete d’illuminazione completamente rinnovata con una spesa che sarà il 40, 50% inferiore a quello che avremo speso come amministrazione. Inoltre ci sgrava dalle procedure burocratiche e dall’iter di appalto. Presenteremo anche una domanda di contributo al Bim sui 120.000 euro di opere straordinarie».
Più acceso invece è stato il dibattito in merito al bilancio di previsione per il prossimo triennio, che pareggia a 4.100.000 euro. Il documento contabile ipotizza oltre 1 milione di euro di investimenti in parte straordinaria: di questi, si notano il rifacimento della rete di acquedotto nella frazione di Deggiano con allargamento della strada (300.000 euro), la messa in sicurezza del versante a monte di Mestriago (550.000 euro), il potenziamento della vasca di accumulo dell’acqua a servizio della rete idrica di Piano e l’installazione di un sistema di video sorveglianza sull’edificio municipale.
«Abbiamo previsto oltre 150.000 euro per progettazioni e perizie - ha aggiunto il primo cittadino -. Abbiamo scelto di prevedere per il 2018 tanta programmazione in modo da poter realizzare i lavori nel 2019 e lasciare la gestione ordinaria nell’ultima parte del mandato amministrativo. A grandi linee quest’anno avremo circa 2.000.000 di euro di avanzo». Una cifra che per il consigliere di minoranza Rudi Bevilacqua «è il segnale che qualcosa non funziona». «Un avanzo presunto di questo valore - evidenzia il consigliere - significa che o l’amministrazione non sa programmare gli investimenti o che non sa realizzare quello che programma. È un bilancio povero di spunti e le opere indicate sono già state realizzate o di competenza delle Asuc. Inoltre, per la quarta volta il Dup è palesemente sbagliato con errori che si ripetono e dati non aggiornati come quelli sui cda delle partecipate».
Le gestioni associate e la scuola sono poi tornate a essere argomento del consiglio comunale, la prima con l’approvazione di una modifica sulla convenzione quadro con Mezzana relativa alla riorganizzazione delle funzioni fondamentali (in sostanza, si dice che i dipendenti comunali di un Comune possono passare all’altro) e la seconda con l’adozione di una nuova convenzione con Malé sul riparto delle spese di funzionamento della scuola media