In Val di Non chiudono gli hotel e l'Apt sospende la promozione «Non vi invitiamo a visitarci»
Gli operatori turistici della Val di Non sospendono le attività per contribuire a contrastare la diffusione del Virus Covid-19. Pur essendo fuori dal perimetro della «zona rossa» e senza una specifica imposizione normativa, alcune importanti strutture alberghiere della Val di Non, in Trentino, hanno deciso di sospendere l’attività. È il caso di un importante hotel della valle che, attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui social network, fa sapere che «vista la situazione che è rapidamente evoluta al peggio e visti i presupposti non positivi a breve termine abbiamo deciso di sospendere i nostri servizi indicativamente fino metà aprile».
Come questo, molti altri alberghi, agriturismi e ristoranti hanno deciso di sospendere momentaneamente i propri servizi, informa l’Azienda di promozione turismo della valle. Altre strutture ricettive stanno valutando di fare lo stesso proprio in queste ore e anche la stessa Apt Val di Non sta adottando delle misure specifiche per contrastare il diffondersi del virus. Il presidente Lorenzo Paoli, in accordo con la direttrice Giulia Dalla Palma, ha infatti disposto la chiusura degli uffici a contatto con il pubblico a partire da oggi pomeriggio.
L’Azienda sarà comunque sempre a disposizione degli utenti telefonicamente. «Considerato che la situazione è in continua evoluzione cerchiamo di tenerci sempre aggiornati e seguire le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie», spiega Paoli.
Anche la strategia social dell’azienda è cambiata negli ultimi giorni, vista la gravità della situazione: vengono proposti contenuti a distanza per promuovere la val di Non ma non si invitano le persone, in questo momento, a visitare il territorio.