Una folla per l'ultimo addio ad Andrea Rosetti a Dimaro: tanta commozione e ricordi
Sono stati celebrati oggi alle 10 nella chiesa di Dimaro i funerali di Andrea Rosetti, 42 anni, morto all’alba di domenica in un tragico incidente avvenuto sulla statale 42, all’altezza di Mastellina (Commezzadura), forse per un colpo di sonno. Una folla immensa di amici e colleghi ha dato l’addio al giovane maestro di snowboard, in una atmosfera di dolore e commozione.
Tanti i ricordi di Andrea, originario di Forlì ma ormai da vent’anni in Trentino, pubblicati in questi giorni sul suo profilo Facebook, da parte di amici, parenti, allievi di snowboard, di kitesurf, di mountain bike, di conoscenti e colleghi tra cui quelli della Scuola di sci e snowboard “Rainalter” di Madonna di Campiglio.
«Purtroppo ci ha lasciato in un incidente d’auto un caro amico e collega. Andrea è stato per tutti un grande maestro che ha lasciato un segno indelebile in chiunque l’abbia incontrato; sempre con la sua allegria, positività e voglia di fare. Noi tutti ti vogliamo ricordare con il tuo sorriso carico di passione, di quando eri a surfare in neve fresca o a pedalare sui più bei sentieri delle nostre montagne. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ciao Andre», è stato il ricordo.
Il saluto, con i versi della poetessa americana dell’800, Emily Elizabeth Dickinson: «Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Chi ama non conosce morte, perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità».
In tutti i pensieri a lui dedicati, il risalto della vitalità di Andrea, della sua solarità e voglia di vivere contagiose, che sapeva trasmettere nel suo lavoro a chiunque, anche ad allievi timorosi che sotto la sua guida riuscivano a vincere ogni paura. Per uno dei soci fondatori dell’Ursus Adventures di Cusiano di Ossana, il nuovo centro rafting e attività outdoor, sono arrivate testimonianze di affetto e di dolore da tutta Italia, ma anche dall’Idaho e da altri Paesi grazie proprio alla sua professionalità e intraprendenza.