MALE’. Tragica discesa sul torrente Noce per un 29enne della provincia di Como che ieri mattina assieme ad altri tre amici stava praticando la disciplina dell'hydrospeed.

Il gruppo accompagnato da un istruttore verso le undici stava scendendo nelle acque del Noce, in questo periodo particolarmente frequentate dai tanti amanti delle diverse discipline acquatiche. All'altezza del maneggio tra gli abitati di Pellizzano e Mezzana in prossimità del Pont delle Caure il giovane, Raffaele Fontana, è stato colto da un improvviso malore mentre scendeva in acqua.

L'istruttore, vedendo che stava perdendo i sensi, è prontamente intervenuto riuscendo a portare a riva il giovane. Immediata è stata la richiesta di intervento al 112 mentre i soccorritori hanno praticato il massaggio cardiaco al giovane ormai incosciente.

Anche degli equipaggi di rafting che seguivano il gruppo di praticanti l'hydrospeed sono intervenuti a prestare soccorso. In pochi minuti sono giunti sul posto i vigili del fuoco volontari di Mezzana muniti di defibrillatore, mentre il medico è arrivato con l'elicottero.

Purtroppo ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mezzana per i rilievi. La salma è stata composta nella camera mortuaria di Cles a disposizione per eventuali accertamenti sanitari. Il decesso sarebbe dovuto a cause naturali.

Risulta infatti che dai tre praticanti fossero state messe in atto tutte le misure per garantire la discesa in piena sicurezza. Al successivo ponte di Mezzana il gruppo avrebbe dovuto uscire dall'acqua in quanto al campo gara si stava svolgendo la prova di campionato italiano under 23 di canoa slalom. Purtroppo il malore ha colto il giovane proprio mentre stava vivendo una pura carica di adrenalina come ogni discesa di hydrospeed riserva a chi la pratica.