La condotta di acqua esplosa a Ossana, sospesa l'autorizzazione dell'impianto idroelettrico
La decisione del Servizio provinciale gestione risorse idriche, in seguito all'incidente nel quale circa cinquanta tronchi sono finiti nel fiume Noce, spostati dall'improvviso flusso d'acqua della centrale
IL FATTO. Ossana: scoppia un tubo, 50 grossi tronchi finiscono nel Noce
TRENTO. A seguito dell'incidente in cui è rimasta danneggiata la condotta forzata che dallo scarico della centrale di Maso Castra alimenta l'impianto idroelettrico della società Alto Noce s.r.l. in località Cusiano, il dirigente del Servizio gestione risorse idriche ed energetiche della Provincia di Trento ha disposto la sospensione dell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto.
Sono una cinquantina i grossi tronchi finiti nel fiume Noce a causa dello scoppio di una condotta della centrale idroelettrica.
L'autorizzazione - precisa una nota della Provincia - era stata rilasciata col provvedimento di maggio 2021 che ne aveva approvato l'esercizio a seguito del collaudo.
L'esercizio potrà riprendere solo dopo aver puntualmente verificato le cause che hanno determinato l'incidente ed avere di conseguenza ripristinato le condizioni di sicurezza dell'impianto, adottando tutti gli accorgimenti di prevenzione necessari ad evitare il ripetersi di quanto accaduto oggi.