Incendi boschivi, 1,3 milioni di euro in arrivo per la prevenzione in Val di Sole e nel Tesino
L’assessora provinciale Zanotelli: «I boschi sono la casa dei trentini. Un patrimonio da valorizzare e salvaguardare anche di fronte ai rischi rappresentati dalla siccità e dalla diffusione del bostrico, dopo la ferita inferta dalla tempesta Vaia»
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TRENTO. A fronte anche degli ultimi incendi boschivi che hanno coinvolto la Val di Sole e il Tesino, la Provincia Autonoma di Trento ha deciso che tali territori beneficeranno di interventi per la prevenzione, nell’ambito della Strategia nazionale aree interne promossa dal Governo.
La spesa complessiva per cinque diverse opere ammonta a 1.385.800 euro, di cui 1.105.556 euro finanziati con i fondi nazionali, secondo quanto deliberato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.
«I boschi sono la casa dei trentini. Un patrimonio da valorizzare e salvaguardare anche di fronte ai rischi rappresentati dalla siccità e dalla diffusione del bostrico, dopo la ferita inferta dalla tempesta Vaia» ha osservato l'assessora provinciale alle foreste, Giulia Zanotelli, che ha portato in Giunta un'apposita delibera con cui si definiscono gli interventi condivisi con gli enti locali, con i Comuni capofila di Castello Tesino e Peio.
«Queste opere guardano alla prevenzione degli incendi e alla gestione attiva del territorio - ha concluso - l'amministrazione provinciale ritiene infatti prioritario garantire la salvaguardia delle aree boschive che rappresentano il patrimonio ambientale più prezioso del Trentino».
Gli interventi finanziati sono stati definiti nell'ambito del Piano provinciale per la difesa dei boschi dagli incendi, a cura del Servizio foreste. Le opere saranno realizzate in economia secondo la forma dell'amministrazione diretta. Il rischio incendi in queste aree è legato ai ripidi versanti, dove un innesco a bassa quota può diffondere velocemente le fiamme fino alle creste sommitali, in particolare nel caso di stagioni invernali senza neve. Ecco le aree interessate: Comuni di Caldes, Terzolas, Malé, Rabbi, Dimaro-Folgarida, Commezzadura, Mezzana, Ossana, Pellizzano, Vermiglio e Peio.
I lavori andranno a coprire le esigenze più pressanti del versante a rischio, in sinistra orografica: il ripristino di alcune opere di accumulo e di un'arteria di accesso alla piazzola dell'elisoccorso danneggiate da Vaia; la realizzazione di 2 piazzole per l'elicottero; l'adeguamento di un rifugio forestale anticendio (impianto fotovoltaico e di riscaldamento a legna); la realizzazione di una nuova strada forestale antincendio e di alcune bretelle di collegamento e prolungamento; la manutenzione straordinaria di viabilità forestale antincendio con miglioramento della sicurezza di transito e di manovra (703.000 euro).