Sulla morte del giovane Andrea Papi interviene il consigliere Cia (Fdi): «L’orso non vale più dell’essere umano»
Alla luce di quanto accaduto, Cia ha ripercorso le informazioni ricevute sino ad ora e ribadito: «Ricordo quanto scrissi un mese fa per l’aggressione di Rabbi: succede perché prevale la linea irrazionale dei fondamentalisti, disposti a vedere un uomo morto»
LA VITTIMA È Andrea Papi il runner di 26 anni trovato morto a Caldes
IL FATTO Corpo rinvenuto nel bosco. Forse aggredito da un animale selvatico
PRECEDENTE Aggressione in val di Rabbi: l'orso è MJ5, sarà catturato e ucciso
IL RACCONTO “Ho dovuto lottare per salvarmi”
TRENTO. Alla luce dei fatti di Caldes, nei cui boschi alle tre di questa mattina (giovedì 6 aprile) è stato rinvenuto il cadavere del giovane Andrea Papi di soli 26 anni, è stata annullata la conferenza stampa in cui l’assessore all’istruzione della Provincia Autonoma di Trento Mirko Bisesti avrebbe dovuto presentare la formazione musicale a scuola.
«In questo momento sono in corso accertamenti a Caldes, dove il cadavere di un uomo, un giovane ragazzo scomparso ieri pomeriggio dopo essere uscito per una corsa, è stato rinvenuto presso la località conosciuta come 'sesta curva', dove pare sia stato aggredito da un animale selvatico (probabilmente un grande carnivoro). Secondo i primi rilievi, sembrerebbe che il giovane sia stato aggredito sulla strada, trascinato nel bosco e, una volta lì, sventrato» così Claudio Cia, capogruppo di Fdi in Consiglio nella Provincia autonoma di Trento.
«Fatto questo che, se verificato, rappresenterebbe un dettaglio agghiacciante. Dispiace, in queste occasioni, ribadire come il sottoscritto sia stato facile premonitore di un avvenimento condizionato dall'impossibilità - dovuta al bisticcio di competenze tra Stato e Provincia autonoma di Trento - di gestire il problema della convivenza dell'uomo con i grandi carnivori in un piccolo territorio di montagna come il nostro».
«All'inizio di marzo, a seguito dell'aggressione avvenuta a Rabbi, sulla mia pagina Facebook scrivevo: “Questo succede perché è prevalsa la linea irrazionale dei fondamentalisti, quella di chi pensa che l'orso valga più dell'essere umano e che pertanto sono disposti a vedere un uomo morto”. Oggi, che ci troviamo a piangere la scomparsa di una persona, mentre ci stringiamo alla famiglia del ragazzo, pensiamo a questi progetti che da opportunità, sono inevitabilmente divenuti una problematica» ha concluso Cia.