Festa di fine scuola: in val di Non arresti, multe e denunce
È il risultato dell'operazione dei carabinieri della Compagnia di Cles, in Val di Non, effettuata in occasione dello svolgimento, lo scorso venerdì, della festa di fine scuola che, di consueto, si svolge sul lago di Santa Giustina, in località Le Plaze
TRENTO. Due arresti, due denunce e dieci, tra giovani e giovanissimi, sanzionati. È il risultato dell'operazione dei carabinieri della Compagnia di Cles, in Val di Non, effettuata in occasione dello svolgimento, lo scorso venerdì, della festa di fine anno scolastico che, di consueto, si svolge sul lago di Santa Giustina, in località Le Plaze. Un ragazzo 23enne trovato con 35 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di precisione e 130 euro in contanti ed un altro etto di hashish in casa, è stato arrestato.
Stesso destino per un altro residente in val di Non, già gravato da precedenti, fermato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato anche per ubriachezza e oltraggio assieme ad un amico. Come detto i carabinieri - 18 i militari impegnati, anche in borghese - hanno sanzionato anche 10 giovani, di cui 2 maggiorenni, sorpresi a dare da bere alcolici a dei minorenni dopo averli acquistati dagli esercenti - così da aggirare le norme che vietano la vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 18.
Sanzionati anche altri 8 minorenni che assumevano in luogo pubblico cocktail e birre. In applicazione della Legge provinciale, per i due maggiorenni è scattata una sanzione di 1.000 euro, mentre ai minorenni è stata notificata una sanzione di 100 euro ciascuno per un importo complessivo di 2.800 euro.
Alla contestazione di queste violazioni, per le quali ha proceduto la Stazione Carabinieri di Predaia, devono aggiungersi 8 analoghe sanzioni che sono state applicate la settimana precedente durante la nota manifestazione "Walapalù", svoltasi presso i laghi di Coredo il primo weekend di giugno, in cui venivano contestati ad 1 maggiorenne e 7 minorenni un totale di 1.800 euro di sanzioni. La Stazione di Predaia, quindi, ha contestato complessivamente 4.600 euro a 18 persone, 3 maggiorenni e 15 minorenni.