Filantropia / La storia

Casa, prati e campi: l'eredità delle tre sorelle Vecchietti, lasciata a due Fondazioni sociali, va all'asta

Vissute fino a cento anni in Lombardia, sono ora decedute lasciando tutto il patrimonio in beneficenza. Per la parte trentina (la famiglia è originaria di Malé) ora la vendita

MALE’. Va all’asta l’edificio, con le relative pertinenze e aree agricole, che le sorelle Jolanda, Lidia e Ada Vecchietti hanno lasciato in eredità a due Fondazioni trentine. Note da sempre come benefattrici, le sorelle Vecchietti hanno vissuto a Valmadrera, in Lombardia, ed erano particolarmente legate alla Val di Sole e a Malé – dove si trova la villa – perché di questi luoghi erano originari i loro genitori.

La casa è al di fuori del castagneto del «Campach» ed è stata lasciata in eredità a due enti trentini: la Fondazione Crosina Sartori Cloch Apsp (che si occupa di residenzialità con particolare attenzione a quelli che definisce “orfani di futuro”) e la Fondazione Silvestri (che dà sostegno alle persone in situazione di marginalità sociale in Val di Sole). Di comune accordo, le due Fondazioni hanno deciso di liquidare il valore dell’immobile per destinare i proventi alle attività di cui si occupano in forma primaria.

Recentemente la sindaca di Malè, Barbara Cunaccia, aveva ricordato che, già dopo la morte delle prime due sorelle, a Malè erano arrivati importanti sostegni a enti e associazioni. A Valmadrera, centro lombardo di 11mila abitanti, il sindaco Antonio Rusconi aveva a suo tempo condiviso un messaggio di cordoglio e apprezzamento in particolare per la maestra Jolanda Vecchietti, scomparsa a 101 anni che aveva lasciato fondi per due borse di studio nelle scuole primarie della zona. Di quel gesto, la comunità lombarda era venuta a conoscenza proprio tramite la Fondazione Crosina Sartori Cloch.

Lidia, insegnante, è morta diversi anni fa. Nel settembre 2020 si è spenta Jolanda: anche lei maestra, è deceduta a 101 anni in una casa di riposo trentina. L'ultima ad andarsene, a febbraio 2022, è stata Ada, di quasi cent'anni. I loro testamenti avevano disposto donazioni anche a favore di parrocchie, ai vigili del fuoco, a un centro studi, a una casa di riposo e ad altre realtà tra Trento e Malè.

Torniamo dunque all’oggi con l’asta per la vendita del compendio immobiliare, che comprende diverse particelle, in sintesi: abitazione con 9 vani per 224 mq; rimessa di 38 mq; un prato da 456 mq; un secondo prato da 324 mq; un arativo da 587 mq.

Prima di presentare l’offerta, gli interessati devono effettuare un sopralluogo, da concordare col responsabile unico del processo, Mauro Rampinelli, allo 0461/923425. I sopralluoghi possono essere effettuati fino al 2 luglio.

L’asta prevede offerte segrete in aumento sulla base di gara fissata a 475.300 Euro. Il bando integrale è pubblicato sul sito www.fondazione-csc.it e la domanda deve pervenire entro le ore 12 di lunedì 8 luglio. Eventuali richieste di chiarimenti devono essere fatte esclusivamente per iscritto a segreteria@fondazione-csc.it entro il 2 luglio.

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