SEGNO. C'erano i familiari, gli amici, i compagni alpini, i compaesani: in tanti, tantissimi ieri pomeriggio, 11 luglio, hanno salutato con un abbraccio colmo d'affetto e gratitudine Carmelo Calliari, l'agricoltore 82enne che lunedì scorso ha perso la vita in un tragico incidente al Sabino, mentre era a bordo del suo trattore.

Lo hanno fatto stringendosi intorno ai figli Loris e Sonia, ai nipoti, ai fratelli e alle sorelle, alla compagna Agostina nella chiesa parrocchiale di Segno, il suo paese, dove era conosciuto e apprezzato come una persona buona e disponibile, sempre pronta a dare una mano. Nell'omelia del parroco don Riccardo Pedrotti il profilo di un uomo che si è saputo spendere per gli altri con i gesti e le parole.

Il figlio Loris: «Ti ringrazio per come ci hai cresciuti, per i valori e l'onestà che ci hai trasmesso, e per il dolce nonno che sei diventato. Proprio i tuoi nipoti sono riusciti ad ammorbidire il tuo carattere. Fai buon viaggio papà».

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