Formaggi di malga all'asta: un Vezzena da 460 euro il più caro
Tra i noti partecipanti all'asta, da segnalare lo chef bretone Philippe Léveillé, chef due stelle Michelin del ristorante "Miramonti L'Altro" a Concesio (Brescia), nonché Alfio Ghezzi, chef stellato che cura il ristorante gourmet "Senso" all'interno del museo Mart di Rovereto
CALDES. Una gustosa sfida all'ultimo rialzo per accaparrarsi i migliori formaggi di malga: questo l'insolito spettacolo andato in scena nel maestoso Castel Caldes in Val di Sole in occasione della nona "Asta dei Formaggi di Malga della Val di Sole e del Trentino" ed iniziato con il caloroso benvenuto da parte del sindaco di Caldes Antonio Maini, appassionato membro del Comitato esecutivo del Direttivo Slow Food del Trentino Alto Adige Südtirol.
La saporita iniziativa tra storia e prodotto, organizzata dall'Apt Val di Sole in stretta collaborazione con il Castello del Buonconsiglio, Trentino Marketing, la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Trento, il Comune di Caldes, il Bim Adige e l'Università delle Scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), ha visto avvincenti "lotte" a colpi di aumenti per aggiudicarsi i 22 formaggi stagionati tra 1 e 10 anni, prodotti da altrettante malghe da latte delle Valli di Sole e Rabbi e da altre vallate trentine, portati a stagionatura da Adriano Dalpez, esperto affinatore.
Le varie forme di formaggio sono state acquistate da un minimo di 300 euro sino ad un massimo di 460 euro, per un Vezzena semigrasso a latte crudo, semicotto, di 8 kg e 03 grammi del 2023, prodotto dalla Malga Marcai, la più alta fra le malghe dell'altopiano del Vezzena (Comune di Levico).
La nona asta dei formaggi stagionati trentini, condotta con maestria dal qualificato ed esperto banditore fiorentino Sergio Pelone, ha visto uno speciale focus dedicato al Castelmagno, pregiato formaggio a pasta semidura ed erborinata, il cui nome deriva dall'omonimo borgo di montagna situato tra le Alpi Marittime e le Alpi Cozie in provincia di Cuneo.
Tra i noti partecipanti all'asta, da segnalare lo chef bretone Philippe Léveillé, chef due stelle Michelin del ristorante "Miramonti L'Altro" a Concesio (Brescia), nonché Alfio Ghezzi, chef stellato che cura il ristorante gourmet "Senso" all'interno del museo Mart di Rovereto. Tra i famosi appassionati di formaggi presenti anche Silvio Barbero, vicepresidente di Slow Food Italia e dirigente dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nonché l'agronomo e maestro assaggiatore di formaggi Francesco Gubert.