Circonvallazione di Cles, il punto sui terreni interessati dal cantiere
Questa mattina, 5 febbraio, l’incontro informativo con i proprietari. Una parte delle aree saranno occupate nel corso del 2025
CLES. Si è svolto questa mattina, 5 febbraio, nella sala “Borghesi Bertolla” del municipio di Cles l’incontro informativo con i tecnici provinciali e i proprietari dei terreni coinvolti, finalizzato ad illustrare il punto della situazione sulle varie fasi dei lavori della variante di Cles, con particolare riguardo ai terreni oggetto dell’intervento e alla riqualificazione della zona “Paludi”.
In particolare, è stato precisato quali sono le aree che saranno interessate dagli espropri e dalle occupazioni temporanee già nella prima fase della realizzazione, nel corso di quest’anno, e quali invece lo saranno solo al termine del periodo di raccolta delle mele del 2025.
Nel corso del 2025, indicativamente entro giugno come chiarito dal dirigente generale di Apop Mario Monaco, verranno interessate dal cantiere le aree oggetto degli espropri e delle occupazioni temporanee relativamente alle seguenti parti d’opera: rotatoria Campazzi, rotatoria Cassina, bretella di Via Fiera, ponte sul rio Dres, area località Paludi, area Fondazione Mach.
Con la consegna di tali aree l’impresa procederà con le attività quali spostamento dei sottoservizi, deviazioni stradali e approntamento delle viabilità di cantiere, realizzazione dei sottopassi alla ferrovia Trento-Malè, realizzazione delle opere in cemento armato del ponte sul rio Dres.
Inoltre, al fine di realizzare le opere di drenaggio e di accogliere il materiale di risulta dagli scavi, verrà consegnata al cantiere l’intera area Paludi.
Successivamente, al termine del periodo di raccolta mele 2025, verranno consegnate la totalità delle aree soggette ad esproprio/occupazione temporanea. Per consentire quindi la prosecuzione dell’opera che servirà a migliorare la mobilità in val di Non e nelle valli del Noce, liberando dal traffico il centro di Cles.