Progetto Trentino di Grisenti, a Pergine primo test
Silvano Grisenti , con Progetto Trentino, a Pergine avrà il suo test per le elezioni provinciali: tra un paio di giorni arriverà la lista con il candidato sindaco. Ma non è ancora chiaro se correrà da solo o in coalizione con una Civica e gli autonomisti. Abbiamo incontrato Grisenti nella sede di «Progetto Trentino» in via Degasperi. Ambiente essenziale, un banco di accoglienza con due segretarie, un grande tavolo per le riunioni
Silvano Grisenti , con Progetto Trentino, a Pergine avrà il suo test per le elezioni provinciali: tra un paio di giorni arriverà la lista con il candidato sindaco. Ma non è ancora chiaro se correrà da solo o in coalizione con una Civica e gli autonomisti. Abbiamo incontrato Grisenti nella sede di «Progetto Trentino» in via Degasperi. Ambiente essenziale, un banco di accoglienza con due segretarie, un grande tavolo per le riunioni. «Attualmente sembra che le forze politiche della coalizione stanno giocando una partita a scacchi - dice Grisenti - dove la comunità di Pergine non esiste. Si potrebbe svolgere la stessa partita a Rovereto come a Trento. Credo invece che sia necessario il rispetto per la terza città del Trentino e per i suoi bisogni. Nello stesso tempo dobbiamo essere consapevoli che qualsiasi scelta fatta a Pergine si riflette a livello provinciale. La gente di Pergine lo sa. Non lo sentono le forze politiche». Grisenti fa riferimento al caso Diego Pintarelli , di Alternativa, che aveva annunciato la scelta di non candidarsi disgustato da un certo modo di fare politica. «Progetto Trentino non sta aspettando quel che succede, per calare sulla preda - continua Grisenti - scenderemo a Pergine solo per dare risposta a questo bisogno di politica vera e di semplicità che la gente continua a chiedere. Sono finiti i riti della politica. C'è bisogno di convergenze, ma noi abbiamo bisogno di concretezza e di facce nuove». Ma esiste già un candidato? Siete sicuri di entrare in gioco? «Abbiamo dei candidati, ma non scenderemo in campo a tutti i costi. Se avvertiamo che ci sono le condizioni per un vero cambiamento lo faremo a breve. Stiamo constatando una forte disponibilità da parte del mondo autonomista e da altri mondi fuori dal centro sinistra. Stiamo verificando che esiste qualcuno a Pergine che vuole cambiare veramente». Grisenti accenna alla ipotesi di trovare degli accordi con la Lista Civic@. Il Patt però ha firmato l'accordo per la coalizione... «La sigla Patt, ma non il mondo autonomista - risponde Grisenti - ricordiamoci che c'erano anche le Genziane a Pergine. Noi oggi abbiamo un Pd che si incontra con sigle: non con il vero tessuto cittadino fatto di persone e di esigenze che non vengono più interpretate». Candidato sindaco? «È un non problema. Noi possiamo anche non avere un nostro candidato sindaco. Potrebbe andare bene quello di una coalizione: un esponente della Civic@ o del mondo autonomista». A. Pi.