Pista da motocross a Pergine, il rumore supera i limiti
Al Crossodromo Croz del Cius di Pergine, durante le gare di motocross, vengono superati i limiti di inquinamento acustico previsti dalla legge: lo certifica una relazione fonometrica che è stata commissionata dal Comune di Pergine al tecnico di acustica Lorenzo Tomaselli e che è arrivata ieri nelle mani dei componenti del «Comitato antirumore Valle Incantata» recentemente costituitosi per risolvere l'annosa questione di una pista di motocross all'ingresso della Valle dei Mocheni e nei pressi del fiume Fersina.
Scrive il tecnico nelle valutazioni conclusive: «si evidenzia un superamento di 10dB sia nella fascia oraria 9 - 18.30 (dove si rilevano 80.0dBA a fronte di un limite di legge di 70.0 dBA) sia nella fascia 6 - 9 e 18.30 - 22 dove si rilevano 70.5 dBA a fronte di un limite di 60.0 dBA)».
La misurazione è stata effettuata a 10 metri dal confine della pista di motocross, durante lo svolgimento di una gara: i dati sarebbe stati superiori se fosse stata situata l'apparecchiatura proprio sul confine. Ma la misurazione, per confermare il fastidio percepito dai residenti nella valle e fino alle zone del Comune di Vignola Falesina, è stato ripetuto anche a Maso Agnellini, zona piuttosto distante dalla pista. Come lamentavano i componenti del comitato proprio per il tipo di conformazione della valle il suono arriva quasi con la medesima intensità anche a notevole distanza: «Presso il punto di rilievo situato ad un metro dalla facciata del Maso Agnellini - scrive sempre il tecnico nella relazione - si registrano 71.5 db con un superamento del limite di legge di 1,5db a fronte del limite di 70,0 dBA». Ma i Comuni dovranno adeguare la zona classificandola secondo le normative della legge 447/1995, che prevede per quel tipo di aree un massimo di 60 dBA: significa che a Maso Agnellini si supera di 11 dB il limite.
Il Comune di Pergine deve ancora approvare il piano di classificazione acustica: come viene specificato sempre nella relazione tecnica. Ma, tanto per avere una misura, il limite di 70 db è per le zone industriali, non certo per l'ingresso ad un'amena località che si fregia del nome di «Valle Incantata». Cosa farà adesso il Comune di Pergine? Abbiamo chiesto al sindaco Roberto Oss Emer , che, proprio quest'estate si era detto disponibile a fare un'attenta analisi della situazione ed ha commissionato l'indagine del tecnico. Al momento non è stata presa una decisione e sta valutando assieme all'assessore Massimo Negriolli , competente in materia, il da farsi.
Il superamento dei limiti adesso è «certificato»: la pista di motocross produce un rumore che la legge nazionale non pemette nemmeno nelle zone industriali. Dal comitato (composto da Franco Berlanda, Antonio Bruno, Alessandro Petri, Sven Hermann ed altri residenti della zona) arrivano alcune prime considerazioni a caldo: Il Comune di Vignola Falesina ha già un piano acustico, quindi il superamento della soglia presso il Maso Agnellini è di ben 11,5 decibel.
Una situazione tale al di fuori del territorio comunale di Pergine implica che al Motoclub non basterà regolarizzare la propria posizione con il Comune di Pergine, ma sarà necessario farlo anche con il Comune di Vignola Falesina. L'ultima convenzione tra Comune di Pergine e Motoclub Pergine risale ai tempi in cui era assessore allo sport Marco Morelli : al rinnovo erano stati «messi dei paletti» imponendo che i mezzi in circolazione sulla pista fossero dotati di silenziatori adeguati. Ma, all'evidenza dei dati, pare proprio che quest'accorgimento non permetta di contenere entro i limiti di legge il livello d'inquinamento acustico.