Baselga di Piné, crisi idrica
«È di soli 4-5 i litri al secondo (rispetto ad una media del periodo di 12,9 l/s) la portata garantita attualmente dalla condotta principale dell’acquedotto di Baselga. Di fronte a un tale calo delle risorse idriche, era doveroso assumere qualche provvedimento».
Così il sindaco di Baselga Ugo Grisenti giustifica l’ordinanza che decreta l’interruzione notturna dell’erogazione di acqua potabile su tutto il territorio comunale di Baselga, dalle 21.30 alle 6.30 del mattino. Una carenza idrica dovuta alla scarsità delle precipitazioni atmosferiche (solo 4 giorni di pioggia da inizio anno con 52 millimetri d’acqua, con un novembre e dicembre 2015 quasi a secco) e dalla rigide temperature che stanno bloccando le sorgenti di Baselga (poste in località Casarine a circa 1.700 metri sul livello del mare) e la presa sul rio Brusago in località Val del Matio. «Il cantiere comunale e il nuovo responsabile della rete idrica stanno facendo appieno il loro dovere e hanno agito in modo corretto - precisa il sindaco Ugo Grisenti -: con l’aiuto dei tecnici di Stet Spa abbiamo provveduto a sigillare una perdita in località Rondinella e ora anche il serbatoio sopra la località Lido è stato riempito ed è funzionale».
Se l’interruzione notturna dell’erogazione dell’acqua potabile ha sin qui portato pochi disagi ai residenti, si pensa però a provvedimenti futuri. «Il primo acquedotto realizzato sulle pendici di Costalta dalla frazione di Miola risale al 1911 - conclude il sindaco Grisenti - la nostra rete idrica è ben articolata e funzionale, ma dovremo valutare il ripristino di qualche sorgente o ramale alle quote più basse, differenziando le zone di captazione. Ci scusiamo per i disagi subiti da qualche residente, ma era necessario agire in via preventiva per evitare problemi maggiori».