Rivoluzione nella viabilità per i centri commerciali
Ultima assemblea frazionale per il sindaco Oss Emer: si è infatti concluso il giro delle frazioni con l'assemblea per Cirè, venerdì 29 gennaio, presso la sala polivalente del centro Kairos. Fiduciario riconfermato è il giovane Nicola Lugoboni , rieletto dalla trentina di residenti presenti alla serata.
L'assemblea è stata anche l'occasione, per il sindaco Roberto Oss Emer accompagnato dalla vicesindaco Daniela Casagrande, di annunciare un'importante opera alla viabilità che coinvolge la frazione: via Dos de la Roda, arteria che si snoda parallelamente alla strada statale della Valsugana (Ss47) e che passa in mezzo alla località, verrà interdetta al normale transito veicolare. Su quel tratto di strada infatti, che parte dal centro commerciale «Ponte Regio», passa per la zona industriale e per Cirè appunto per poi congiungersi alla statale, è stato calcolato vi transitino giornalmente circa 6.000/7.000 vetture.
Dalle due corsie (una per senso di marcia) attuali, si passerà ad una sola corsia, affiancata per un tratto da una pista ciclopedonale; la ciclopedonale per un altro tratto (che partirà dal ponte sulla Fersina) sarà realizzata sistemando una strada che passa per le campagne della zona.
Potranno transitare su via Dos de la Roda solo i veicoli Amnu e quanti si recheranno alla zona industriale. Con quest'opera, tutti i veicoli provenienti da Pergine dovranno per forza immettersi sulla superstrada della Valsugana, grazie alla realizzazione di un nuovo innesto, che rientrerà nelle opere accessorie della nuova piattaforma di scambio realizzata da Amnu Spa (un intervento da oltre 3 milioni di euro già finanziato dalla Provincia nella revisione del piano provinciale sui rifiuti). Il tratto di pista ciclopedonale, primo passo per il collegamento tra Trento e Pergine, sarà invece realizzato con risorse comunali. La frazione di Cirè verrà quindi liberata dal pesante traffico giornaliero, e resa più vivibile e sicura.
È stata risolta anche la questione della fermata degli autobus di linea: la fermata verrà spostata in modo che gli autobus, usciti dalla statale per arrivare a Cirè col cavalcavia, possano reimmettersi sulla statale grazie alla realizzazione di una mini-rotatoria che permetta di tornare sul cavalcavia. Il costo a carico del Comune sarà di circa 450.000 euro. I lavori, attesi da molto tempo ormai dai residenti della frazione, cominceranno già quest'anno. Questo tratto di pista ciclopedonale è inteso come un tratto del collegamento Trento-Pergine-zona laghi, in progetto già da alcuni anni.
Infine, sono giunte alcune richieste dai residenti: la sistemazione del fondo di alcune strade e il posizionamento di nuovi punti luce; lo spostamento del parco giochi dall'attuale suo collocamento è in fase ancora progettuale, e il trasferimento avverrà eventualmente nel 2017 previo l'esproprio di alcuni appezzamenti di terreno. Per quanto riguarda il problema sicurezza, la frazione non ha avuto finora gravi problemi: sono stati notati movimenti sospetti e tentati furti, ma senza quella continuità come in altre frazioni perginesi. Il sindaco ha ricordato che una delle armi più efficaci contro questo problema è la rete della comunità, tenendo gli occhi aperti.