Sicurezza stradale, dissuasori in via Rosmini e in viale Dante
In via Rosmini e in viale Dante, due delle vie più veloci di Pergine, si stanno realizzando in questi giorni dei dissuasori per rallentare la velocità dei veicoli in transito.
Non si tratta dei comuni dossi artificiali in gomma: in questo caso, l'intera sede stradale viene alzata di alcuni centimetri per una lunghezza di circa cinque metri, in modo definitivo.
In via Rosmini, il dissuasore viene realizzato nei pressi dell'incrocio con il cavalcavia che porta a Roncogno e Costasavina, mentre in viale Venezia se ne stanno realizzando due nei pressi del Centro Intermodale.
Si tratta di due strade la cui pericolosità è nota: in via Rosmini gli incidenti mortali sono stati già due, mentre in viale Dante, nel novembre scorso, era stata investita è uccisa Pia Eccel, proprio mentre attraversava la strada. Trattandosi di centro cittadino, il limite di velocità fissato è quello dei 50 chilometri all'ora, ma soprattutto in viale Dante pochi, purtroppo, rispettano quella velocità.
In via Rosmini invece, dopo la collocazione, ancora molti anni fa, dei cosiddetti «semafori intelligenti», oggi spenti, si è proceduto alla sistemazione di due speed check «Velo Ok»; qualche mese fa inoltre, un residente del posto aveva lanciato una petizione sul sito «change.org» diretta al sindaco Roberto Oss Emer, con la richiesta di implementare, con ogni mezzo possibile, i dissuasori per rallentare la velocità dei veicoli. Vi si legge infatti che «la velocità sembra accentuarsi ulteriormente nelle ore serali e notturne fino al mattino successivo, quando il traffico pendolare riprende. Questo crea ovvi problemi di sicurezza per eventuali bambini, biciclette, pedoni che attraversano la strada».
Con i dissuasori fissi ora, la speranza è che il problema sia in fase di risoluzione.
Non sono mancate tuttavia le critiche e i malumori per queste opere: i dossi da alcuni automobilisti sono considerati troppo alti, rischiando di creare più danni che altro. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco, Roberto Oss Emer, che su facebook tiene a precisare come «il lavoro non è ancora ultimato, altrimenti non ci sarebbero più i cartelli. Vi prego di aspettare prima di criticare o cercare articoli del codice stradale, adesso è tempo perso!».
I dissuasori infatti ora si presentano come una gettata di asfalto, con un accesso abbastanza ripido: i lavori però devono ancora essere terminati, e l'accesso verrà reso più dolce; dovrà essere sistemata anche la segnaletica, per indicarne bene la presenza.
Altri dossi rallentatori verranno realizzati in via Garibaldi, via Marconi «e dove verrà ritenuto utile e possibile», precisa il sindaco, ottenendo l'approvazione di molti cittadini che segnalano ulteriori richieste. A chi invece sembra scettico di questa novità, un utente propone il metodo sicuro per evitare danni: «Andare piano».
In queste settimane inoltre, nei pressi del distributore al ponte sul Fersina sempre in viale Dante, sono stati installati anche dei segnali con luce intermittente per meglio segnalare l'attraversamento pedonale, che così risulta più visibile.
Maggiore visibilità anche per altri attraversamenti pedonali, oltre a quelli in viale Dante e in via Rosmini, anche in via al Lago, via Spolverine e via Regensburger, dove Stet spa sta realizzando nuovi punti luce per l'illuminazione pubblica a luce led, che rende più visibili i pedoni nelle ore buie.