Pergine, sede più grande per la Croce rossa
Una sede più ampia e funzionale per il gruppo perginese della Croce Rossa Italiana al centro servizi di viale dell’Industria. Con una recente determina della Direzione lavori pubblici e patrimonio del Comune di Pergine è stato dato il via alla progettazione preliminare dell’ampliamento e ristrutturazione degli spazi assegnati alla Croce Rossa di Pergine al piano terra del centro servizi di viale dell’Industria, che già ospita gli uffici di Amnu Spa e altri spazi e sale pubbliche.
Si vuole così soddisfare una richiesta avanzata da tempo dai volontari del soccorso di Pergine (oltre 140 soci-volontari) anche al fine di organizzare al meglio il servizio notturno ed «H24», e creare un’adeguata rimessa per le cinque autoambulanze, furgone, pick-up e carrello di pronto intervento in dotazione alla Cri di Pergine.
È stato ora affidato al geometra Daniele Berti dello studio «Sta - Progetto Casa» di Pergine l’incarico della progettazione preliminare per la ristrutturazione degli attuali spazi (incarico di 2.960 euro). L’intervento, per il quale si stima una spesa di circa 120-150 mila euro per i lavori, è già inserito nel programma generale delle opere pubbliche del Comune per il triennio 2016-2018, e dovrebbe portare quasi al raddoppio degli spazi oggi concessi alla Cri di Pergine.
Attraverso la copertura dell’attuale terrazza del centro servizi, all’inserimento di un nuovo modulo in legno (di circa 70 metri quadrati e destinato a rimessa dei mezzi e magazzini) e alla riqualificazione degli spazi già occupati, dovrebbe quindi nascere in viale dell’Industria un nuovo centro di soccorso attivo nel corso delle 24 ore e in grado di rispondere alle esigenze del comune di Pergine e del territorio dell’Alta Valsugana.
«Siamo solo alla fase progettuale, ma dopo una lunga attesa speriamo di poter contare presto su spazi più adeguati e funzionali per i nostri volontari - afferma Rudy Dorigoni referente della Cri di Pergine -; la creazione della rimessa dei mezzi sotto l’attuale terrazza dovrebbe consentire di rimodulare gli spazi già concessi, con la creazione di bagni e spogliatoi separati per i nostri volontari. È previsto un adeguato spazio di riposo per gli operatori impegnati nel servizio H24 e nella reperibilità notturna, ed un piccolo ufficio per la nostra associazione».
Se nel settembre del 2014 la Croce Rossa di Pergine ha festeggiato i suoi primi 35 anni d’attività, altri obiettivi ed impegni l’attendono: «Stiamo completando la parte pratica del corso di formazione di 25 nuovi volontari, che entreranno nella Cri a gennaio - spiega il responsabile locale Dorigoni -; il ricambio e la formazione continua dei nostri volontari (attualmente 132) è una nostra priorità per rispondere ai nuovi compiti e funzioni ai quali siamo chiamati». «Come gruppo siamo, infatti, incardinati nel sistema provinciale e nazionale di Protezione Civile - conclude Rudy Dorigoni - e pronti a rispondere alle nuove emergenze come la prima accoglienza dei migranti e richiedenti asilo in arrivo in Trentino (presso i centri di Trento, Mori e alle Viote del Bondone) o la presenza nelle zone del centro Italia colpite dal recente devastante terremoto. Attualmente siamo in “codice giallo”, pronti ad intervenire, se e quando ci verrà richiesto, con alcuni volontari che hanno già dato la propria disponibilità alle necessità del sistema nazionale di Protezione Civile».