Rilancio della Panarotta «Facciamo un camping»
La proposta per rilanciare una località montana in sofferenza da anni
Il rilancio e la piena valorizzazione turistica della Panarotta potrebbero passare dall'avvio di un campeggio. Ne sono convinti i capigruppo di maggioranza di Pergine che, in vista della prossima seduta del 27-28 settembre, hanno presentato un'articolata mozione con dati, analisi e riflessioni per il rilancio della «Montagna Granda».
Il documento firmato da Francesco Franceschi (Pergine Città), Maria Tedesco (Patto per Pergine), Morgan Betti (Prospettiva Futura), Daniele Di Gregorio (PerGiovane), e Alberto Frisanco (Civica per Pergine) parte dalla crescita costante del fenomeno turistico a livello internazionale e in Italia. «L'offerta ricettiva italiana conta quasi 2.700 campeggi e villaggi (più 10,3% sul 2005), e il Trentino Alto Adige è la regione con il maggior numero di strutture (271, circa il 10% del totale) - spiegano i consiglieri di maggioranza - con quasi 67 milioni di presenze turistiche».
Da qui la proposta di una nuova struttura ricettiva che sappia intercettare il «turista attivo» che si dedica allo sport, alla scoperta del territorio (trekking e mtb), e alla proposte culturali ed enogastronomiche, unendo natura, relax e riscoperta delle eccellenze della Valsugana. «Soggiornare a quote medie (1.500 - 2.000 metri) presenta tanti vantaggi sul piano psico-fisico - spiega anche Alberto Frisanco consigliere comunale e operatore sanitario - la vacanza in altura aiuta a prevenire e curare l'asma tra i bimbi, evitando l'insorgere di altre forme d'allergia o malattie della pelle. In termini di "consumo" ambientale e di territorio, l'edificazione di un campeggio è a basso impatto e può essere poi facilmente riconvertibile».
La mozione invita sindaco e giunta di Pergine ad avviare uno studio di fattibilità per la realizzazione in Panarotta e su territorio comunale, di una struttura ricettiva (campeggio, villaggio con bungalow, area camper) sulla base degli accordi di programma e degli investimenti della legge provinciale 3/2006.
«In Panarotta esiste già un'area camper sorvegliata ma è poco utilizzata e sfruttata, mentre nei pressi dei parcheggi degli impianti e della "pista baby" potrebbe essere valorizzata un'area comunale, che offre uno splendido panorama sul Lagorai e sul Brenta - conclude Alberto Frisanco - una nuova struttura extralberghiera che potrebbe consentire il rilancio della Panarotta (luogo simbolico per tanti perginesi) in ogni stagione, consentendo la pratica di tante discipline sportive e di vivere una vacanza in pieno relax. Un campeggio porterebbe turisti e visitatori in quota tutto l'anno, contribuendo a sostenere i costi di gestione degli impianti da parte della società Nuova Panarotta (i finanziamenti pubblici dal 2010 ad oggi sono stati di oltre 1,2 milioni di euro). Non sta noi cercare le responsabilità, ma appare sempre più difficile sostenere una società che presenta solo tre-quattro mesi d'attività, e dove la frequenza in pista si limita ai soli periodi festivi».