Grave episodio vandalico la scorsa settimana accanto al cimitero di Canale di Pergine. Da una macchina parcheggiata da due signore nei pressi dell’ingresso sono stati prelevati una borsetta con un portafogli contenenti 250 euro, la carta di credito e documenti, dopo che era stato infranto il vetro dell’autovettura.

 

L’episodio segue a distanza di poche settimane un altro fatto analogo avvenuto sempre a Canale ai danni di due periti agrari dalla cui vettura sono stati prelevati un computer e alcuni documenti, dopo aver sfondato il finestrino della macchina. 

 

«Non è una casualità che due furti siano stati compiuti nello stesso posto e nello stesso modo a distanza di poco tempo - commenta amareggiato il fiduciario di Canale, Luciano Biasi -: è grave che in una frazione perginese tranquilla come è Canale (890 residenti) non si possa lasciare incustodita la propria vettura, anche per poco tempo, senza che venga danneggiata con furti e vandalismi».

 

Da qui una proposta operativa: «Faccio un appello al sindaco di Pergine Roberto Oss Emer affinché venga installata una telecamera al cimitero per far desistere i mal intenzionati dediti alle ruberie - conclude Biasi -. La videosorveglianza è un sistema in grado di prevenire tali episodi e individuare in breve tempo eventuali responsabili di furti e vandalismi. È inutile candidarsi a governare il Trentino se non si assicura serenità e tranquillità nella comunità in cui si è eletti a primo cittadino».