Tanti furti e sparisce un'auto L'allarme sui social network
Dopo l’ondata di furti che per alcune settimane ha creato un clima di forte sospetto e paura nell’Oltrefersina due mesi fa, risolta con l’arresto del responsabile (un uomo di Baselga di Pinè), in questi ultimi giorni una serie di furti si è verificata a Pergine, e l’allarme sta correndo soprattutto sui social network, dove fioccano le segnalazioni.
La zona più colpita sembra essere stavolta quella est (via Regensburger, via Dolomiti, via Monte Cristallo, via Petrarca, via Bellini, via Caduti, via Prati), nei momenti più disparati della giornata e con le modalità più diverse: e i cittadini, comprensibilmente, vengono colti da sentimenti di impotenza, rabbia e frustrazione.
Vengono segnalati tentativi di intrusione in appartamenti anche a piani alti, come il primo o il secondo di condomini, che i malviventi raggiungono arrampicandosi sulle gronde.
Le segnalazioni maggiori riguardano la serata di mercoledì, le Ceneri, dove alcuni appartamenti sono stati «visitati» approfittando dell’assenza dei proprietari che erano in quel momento alla celebrazione in chiesa per l’inizio della Quaresima.
Il raid ladresco non ha interessato solo le case. Viene infatti segnalato anche il furto di una vettura in via Regensburger, in tarda serata: un furto diverso dal solito, piuttosto raro. La macchina era parcheggiata all’interno di un cortile, chiuso da un cancello: in questo caso i ladri sono stati abili nel compiere il fatto premurandosi anche di tagliare i cavi elettrici che attivano il lampeggiante della cancellata, in modo da non dare nell’occhio. A prendere il volo una Volkswagen Caddy 7 posti color mirtillo targata EJ437LX, fra l’altro autovettura piuttosto appariscente. Ma è volatilizzata.
Le forze dell’ordine, i carabinieri e la polizia locale, hanno effettuato perlustrazioni ed appostamenti sia con le vetture d’ordinanza che in borghese su auto civili, e pur mantenendo il massimo riserbo sulle indagini, l’invito è quello di segnalare al 112 la presenza di persone sospette, che magari si aggirano fra le case; un importante aiuto per le forze dell’ordine è anche quello di segnalare rumori sospetti o strani che provengono da abitazioni vicine o dagli appartamenti limitrofi in caso di condomini. Sembra infatti che anche in questi ultimi casi segnalati i malviventi si spostino a piedi.
La collaborazione e le segnalazioni dei cittadini infatti permettono una maggior efficacia nei controlli e nella presenza degli uomini sul territorio: è stato grazie a questa particolare attenzione infatti che è stato possibile giungere all’arresto del responsabile dei numerosi furti nell’Oltrefersina, due mesi fa. In quell’occasione, i rappresentanti frazionali delle zone maggiormente colpite si erano ritrovati in municipio, in una riunione con il sindaco e il comandante dei carabinieri di Borgo e di Pergine.
Un altro consiglio che viene dato è quello di non segnalare agli altri automobilisti, con la classica «sfanalata», la presenza di un posto di controllo delle forze dell’ordine, perché potrebbe così vanificarsi l’operazione appunto di controllo nei momenti appena successivi a un furto.