Speed-check, autovelox e dotazioni vetuste e non del tutto «in regola» per la polizia locale a Pergine e in Alta Valsugana. 

La questione è sollevata dal consigliere provinciale Filippo Degasperi (Movimento Cinque Stelle) attraverso due interrogazioni rivolte al presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti.

 

«A Pergine e in altri comuni della Valsugana sono stati installati numerosi dispositivi “speed check” per il controllo della velocità dei veicoli e garantire maggiore sicurezza stradale - scrive il consigliere grillino - dispositivi (noti come autovelox) che sembrano evidenziare delle criticità tecniche tali da pregiudicarne l’efficacia e l’utilizzo. Non sarebbero infatti idonei a contenere l’apparecchiatura per la rilevazione delle infrazioni e  sarebbe necessario il supporto dalla Polizia locale di Borgo». 

 

Da qui una serie di domande per conoscere se «l’acquisto di nuovi “autovelox” abbia risolto tali problemi, se si intenda far luce sulle responsabilità di tali sprechi e recuperare delle risorse finanziarie, e in caso di nuovi acquisti, se e come verranno riutilizzati i vecchi “autovelox” o se verranno eliminati. 

 

In una seconda interrogazione, Degasperi chiede spiegazioni sulle dotazioni e strumenti a disposizione degli agenti del Corpo di polizia locale Alta Valsugana: «I dispositivi di sicurezza in dotazione al personale del Corpo sono idonei e in conformità alle norme vigenti - chiede ancora Degasperi -? Tutti gli agenti sono stati informati sui rischi della propria mansione e sulle misure di protezione e prevenzione, primo soccorso e antincendio? Il personale è in regola con le lezioni di tiro, e infine i veicoli in dotazione al Corpo sono in condizioni meccaniche idonee e regolari, con tutti i suoi dispositivi sono funzionanti e in sicurezza?».