Assistenza anziani, si cambia
Un nuovo processo di co-progettazione dei servizi di assistenza domiciliare, coinvolgendo gli attori del territorio, ed avviando un modello di erogazione di servizi innovativo e in linea con la riforma provinciale del "welfare anziani". Queste le precise indicazioni avanzate dai vertici della Comunità Alta Valsugana Bersntol (l'assessore alle politiche sociali Alberto Frisanco e la dirigente del servizio socio-assistenziale Francesca Carneri) nel recente incontro con il servizio provinciale politiche sociali e l'assessore alla salute Luca Zeni, e formalizzate ora in un "atto indirizzo" approvato dall'intero comitato esecutivo della Comunità. Se oggi in Alta Valsugana risiedono oltre 5 mila persone anziane over 75, con circa 1.700 persone over 65 a rischio di non autosufficienza - evidenzia l'atto d'indirizzo - accanto alla dimensione urbana di Pergine (con due Rsa e centro diurno) esistono sul territorio una presenza ben radicata di servizi per anziani e disabili, accanto al nuovo ospedale riabilitativo Villa Rosa. Vista la scadenza a fine 2017 del contratto di affidamento di interventi d'assistenza domiciliare alla cooperativa sociale Vales (che sin dal 2011 affianca le circa 35 assistenti domiciliari dipendenti dalla Comunità di Valle) si rende necessario un percorso di co-progettazione, ispirato al nuovo modello di "elderly welfare state" (Ews) a alla riforma provinciale per giungere al "Welfare anziani - Spazio Argento", tesa a costruire una filiera di servizi del territorio, per rispondere in modo integrato, preventivo ed inclusivo ai bisogni dell'anziano. In altre parole la Comunità di Valle chiede di superare, in occasione del riaffido del servizio di assistenza domiciliare, le formule della gara e del bando aperto (da svolgere secondo tempi, formule e procedure complesse ed europee), considerate le buone relazioni e i collegamenti già in atto tra gli enti pubblico-privati che si occupano di welfare anziani in Alta Valsugana. Da qui la richiesta di attivare un processo sperimentale di co-progettazione nel campo dei servizi di assistenza domiciliare, individuando un modello di erogazione di servizi innovativo e anticipatorio della riforma provinciale.