Inaugurata la Strada della Malga
Inaugurata ufficialmente, anche se i lavori sono terminati da qualche tempo, la Strada della Malga, carrozzabile che parte dall'abitato di Vattaro e porta alla malga-ristorante sul Doss del Bue e ad altri terreni e soprattutto boschi degli Usi Civici della Vigolana (circa 45 ettari).
Alla presenza dell'amministrazione comunale del Comune di Altopiano della Vigolana (in particolare il sindaco David Perazzoli e l'assessore ai lavori pubblici Devis Tamanini, ex sindaco di Vattaro), e dell'ex assessore di Vattaro Lino Boller (nella foto con il sindaco) che ha seguito tutto l'iter dei lavori fino alla loro partenza, sono state illustrate le caratteristiche dei lavori, il cui progetto è stato approvato ancora dal Comune di Vattaro nel 2010, in epoca pre-fusione quindi, anche se l'idea progettuale risale ancora al 2006 all'interno del Patto Territoriale della Vigolana. Nel febbraio 2015 la gara d'appalto, e nella tarda estate di quell'anno l'inizio dei lavori.
La sistemazione della strada, a quasi cinquant'anni dagli ultimi radicali e sostanziali lavori eseguiti, è stata realizzata dalla ditta perginese Inco su progetto dell'ingegner Paolo Bonvecchio per un totale di 1.070.000 euro (840.000 euro di finanziamento dalla Provincia, 113.000 euro da risorse del Comune e 117.000 euro dal BIM Brenta).
Il sindaco Perazzoli, nel ringraziare le imprese ed i tecnici che hanno eseguito i lavori ma anche i privati cittadini, le aziende e gli operatori economici per la pazienza dimostrata durante i lavori, ha rimarcato l'importanza della Strada della Malga, essendo di valenza sovracomunale in quanto permette l'accesso a zone boscate degli ex Comuni di Vattaro, Bosentino e Vigolo Vattaro.
L'ingegner Bonvecchio ha invece illustrato alcuni dati tecnici dei lavori: dall'incrocio con via Villa, a Vattaro, da dove parte la strada, i lavori hanno interessato oltre 3,7 chilometri di carreggiata fino al maneggio Maso del Sole a oltre 1000 metri di quota; oltre ad una totale sistemazione della pavimentazione stradale (30.000 metri quadrati di asfalti posati, 12.000 metri quadrati di nuova fondazione e 5.000 metri quadrati di tessuto per evitare le infiltrazioni d'acqua), sono state realizzate 6 piazzole, posizionati 101 pozzetti, sono stati ampliati i tornanti, per permettere un più agevole transito soprattutto dei mezzi dediti al trasporto del legname; si è provveduto inoltre alla posa di barriere e parapetti ed anche della fognatura fra il maneggio e la malga (400 metri lineari).