Economia e cambiamenti climatici, stasera dibattito a Pergine

di Giorgia Cardini

Sarà Lorenzo Delladio, amministratore delegato de La Sportiva e promotore del progetto di villaggio outdoor a Passo Rolle che continua a suscitare dibattito, il protagonista dell’incontro organizzato dall’associazione Cortili di Pace stasera alle 20.30 all’auditorium Don Milani, su «Il cambiamento climatico: opportunità e limiti di un’azione locale»
 
La seconda serata dedicata da Cortili di Pace ai problemi del clima sarà una prima riflessione su come prepararci localmente a quanto ci aspetta, cominciando dalla necessità di ricalibrare le attività economiche. Ecco perché sarà interessante ascoltare da Delladio la sua proposta di turismo montano alternativo allo sci: un’idea che prevedeva anche l’inedito smantellamento di un paio di seggiovie e che ha suscitato un «muro» in Primiero, compattando gli imprenditori turistici locali e portandoli ad acquistare gli impianti finiti nel mirino di Delladio, per salvarli e continuare così a svolgere la normale attività sciistica.
 
Oggetto di discussione sarà dunque una visione diversa di turismo invernale, ma non solo: a parlare sarà anche Anita Briani, ex assessora della Comunità di valle Alta Valsugana e promotrice del Piano Territoriale, documento di visione sul futuro economico e territoriale creato con la partecipazione diretta della cittadinanza. Briani sarà accompagnata da Silvia Alba, che ha curato il processo partecipato per la stesura del Piano. 
 
L’obiettivo della serata è innescare un dialogo fra relatori e pubblico per ragionare su quale futuro concepire per il territorio alpino, fortemente colpito dal riscaldamento globale, e su quali strumenti sono a disposizione per influenzare le scelte. Il prossimo appuntamento toccherà altri aspetti economici, relativi alla protezione civile e agli strumenti amministrativi e politici a disposizione per un’azione che coinvolga tutti.

L'argomento del dibattito di stasera è stato anche al centro di una domanda di attualità posta dal consigliere Emanuele Curzel del Pd lunedì sera durante il consiglio di Comunità in cui si è parlato del bilancio 2018 dell'ente, in calo a 27,4 milioni di euro. «Si chiede al Presidente e al Comitato esecutivo della CdV - ha domandato Curzel - se intenda favorire la diffusione di notizie sull’impatto che avranno i cambiamenti climatici sui nostri territori e sulla necessità di attuare azioni per limitarli; se, usando anche le conoscenze acquisite nel corso della redazione del Piano Territoriale, intenda avviare iniziative alla ricerca di soluzioni di adattamento».

Il presidente Pierino Caresia ha risposto ammettendo che il tema è quanto mai attuale, e che se ne è parlato anche in un convegno recentemente organizzato dall’Uncem (Unione Comuni montani), perché anche le attività in montagna verranno pesantemente condizionate dai cambiamenti climatici. «Come CdV non abbiamo evidentemente gli strumenti per modificare le tendenze in atto, ma siamo disponibili a sostenere l’impegno a promuovere qualsiasi tipo di confronto che può essere messo in atto sul nostro territorio, per informare le persone e con l’aiuto di esperti trovare soluzioni anche in vista di nuovi modelli di economia e di turismo», ha concluso.

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