Un Mercedes Vito Euro 6, con una potenza di 190 cv, trazione integrale e cambio automatico sarà da oggi al servizio di Trentino Emergenza nella sede di Pergine Valsugana. Il mezzo fa parte dello stock di tre autosanitarie consegnate ieri all’Azienda provinciale per i servizi sanitari: le altre due sono destinate alle sedi di Rovereto e Trento.

 

Quella che girerà da oggi nel distretto di Pergine sostituisce la vecchia Subaru Forester che in estate era finita al centro di una polemica per una interrogazione firmata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Filippo Degasperi. Ora, a Pergine, ci sarà dunque un’autosanitaria in servizio durante le ore diurne; un ambulanza con l’infermiere a bordo di notte; un’ambulanza 24 ore su 24 nei giorni festivi con un soccorritore a bordo e un mezzo sanitario di base nei giorni feriali, in servizio diurno. Il sistema di Trentino Emergenza non si basa però solo su questi mezzi, ma anche sulle ambulanze del volontariato (come la Croce rossa), che integrano il servizio. 

 

L’autosanitaria, come informa una nota dell’Azienda, è un mezzo di soccorso avanzato che viene utilizzato per portare sul luogo dell’evento un’équipe formata da un soccorritore e un infermiere di emergenza, con tempi più ridotti rispetto alle normali ambulanze. Normalmente, però, non è dotata di lettino perché si affianca all’ambulanza né ha un medico a bordo, caratteristica propria invece dell’automedica. La funzione dell’autosanitaria è quella di rispondere rapidamente alle richieste di soccorso locali, inviando personale adeguato e preparato per stabilizzare le funzioni vitali dei pazienti, trasferendo poi gli stessi  nelle strutture sanitarie, ottimizzando i tempi di ospedalizzazione soprattutto quando, come nei casi di ictus o infarto, la tempestività di intervento è un fattore molto importante. L’invio del mezzo dipende dalla centrale operativa di Trentino Emergenza, che decide come muoverlo in base alla criticità dell’evento.

 

I nuovi mezzi arrivati ieri, che integreranno i 57 del parco macchine totale di Trentino Emergenza e che portano le autosanitarie a cinque (più un’automedica dedicata al trasporto di soccorritore e medico), sono costati complessivamente 180mila euro, sono dotati di tutta l’attrezzatura necessaria per il soccorso avanzato e sono stati scelti anche perché permettono il trasporto fino a un massimo di cinque persone di equipaggio.