Cani, allarme a Valcanover Trovati bocconi sospetti
Il problema non è nuovo e si è ripresentato l’altro ieri, nella frazione di Valcanover.
Amanda Gretter, proprietaria di due cani di razza Beagle, li ha salvati per un pelo: uno dei due aveva infatti addentato un’invitante polpetta lasciata lungo la strada che dal ristorante Valcanover va verso Santa Caterina.
Invitante, ma molto probabilmente velenosa. Amanda non ha perso tempo e dopo aver sottratto alla cagnetta Olly il boccone, le ha messo una manciata di sale in bocca per farla vomitare. E lo stesso trattamento, per precauzione, ha adottato con l’altro suo cane, Artù. Il boccone, che si presentava come una crocchetta è stato portato alla Asl per le analisi, tuttora in corso.
Amanda Gretter ha diffuso la segnalazione del ritrovamento tramite la sua pagina Facebook e l’allarme è stato condiviso subito da decine di persone.
Anche perché di bocconi avvelenati negli ultimi mesi ne sono stati trovati parecchi, tra Susà, Canale e Costasavina: negli ultimi mesi, tra l’altro, diversi cani sono rimasti vittima delle polpette avvelenate. E anche a Valcanover, da quando dice Amanda Gretter, non è la prima volta che vengono segnalati e qualcuno avrebbe anche un sospetto sull’identità del responsabile, ma senza prove.
Il nuovo rinvenimento avviene a poche settimane di distanza dall’emissione, in dicembre, di un’ordinanza specifica per la zona della malga di Susà da parte del sindaco Roberto Oss Emer, che più volte ha dovuto attivarsi in tal senso. Diversi infatti gli animali deceduti nei mesi scorsi: e le analisi compiute dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha dimostrato come la morte di diversi cani sia stata causata dall’ingerimento di pesticidi clorurati, di cui vengono riempite le polpette.