Pergine, piove a dirotto ma le «girandole» vanno
La primavera, meteorologicamente parlando, non si può dire che abbia fatto mancare l'acqua: le continue precipitazioni (le ultime solo di ieri) stanno di fatto rendendo quasi superfluo l'irrigazione dei campi coltivati.
Alcuni contadini della zona di Canale e Susà ieri però hanno notato come, sotto la pioggia attorno a mezzogiorno, nelle campagne fra Canale e Susà nella zona delle Murogne, molte girandole stessero sparando acqua su prati e su coltivazioni a ciliegio. Come testimoniano anche le foto, i prati sono ovviamente verdi, con l'erba alta, per via delle frequenti precipitazioni piovose di quest'ultimo periodo, mentre nei pressi di un filare di ciliegi, coperti dai teli antigrandine, le girandole erano al lavoro e addirittura in un caso, proprio lungo la strada, la condotta alla base di una di queste perdeva copiosamente acqua, «sparandola» a pressione ovunque. Nonostante la pioggia, era ben visibile lo scorrere di quest'acqua lungo la strada in pendenza fra le campagne.
Transitando in zona alcuni contadini hanno voluto segnalare quanto stava accadendo: «Ci chiediamo che necessità vi sia in questo momento di irrigare prati e coltivazioni. Sicuramente non manca acqua, ma ora quello di cui c'è bisogno è il sole, perché così i contadini potrebbero segare i prati e fare il fieno, ed i coltivatori raccogliere le ciliegie, che già stanno risentendo delle abbondanti piogge crepandosi. Forse i presidenti dei Consorzi di Miglioramento Fondiario dovrebbero vigilare meglio per evitare questo spreco e gettare in cattiva luce contadini e coltivatori».
Per tutta la zona (CMF di Canale, Susà, Costasavina e Roncogno) si sta portando avanti il progetto di riconversione degli impianti di irrigazione, da quelli a pioggia a quello a goccia.