Cassa Rurale Alta Valsugana due assemblee in vista
Due assemblee, una per il bilancio sociale e una straordinaria per aderire al nuovo Gruppo Bancario, ma anche il via delle richieste di rimborso delle azioni sottoscritte con lo stesso istituto di credito per i quasi 10mila soci della Cassa Rurale Alta Valsugana. Con una lettera inviata ai soci dalla stessa banca di credito cooperativo, nata nel luglio 2016 dalla fusione delle compagine di Pergine, Levico, Caldonazzo e Pinetana-Fornace-Seregnano, sono state rese note le date dei prossimi appuntamenti assembleari, ma anche le modalità ed i tempi per le richieste per ottenere parte delle azioni sottoscritte in passato con i vari istituti ora confluiti nella Cassa Rurale Alta Valsugana. Mercoledì 31 ottobre dalle 20 il teatro comunale di Pergine ospiterà l’assemblea destinata alla presentazione del bilancio sociale 2017 e alla attività solidali e mutualistiche avviate negli ultimi anni anche grazie ai progetti di «CooperaAzione Reciproca - CR Alta Valsugana», mentre sabato 17 novembre dalla 15 nella palestra dell’istituto superiore «Marie Curie» di via San Pietro a Pergine si terrà l’assemblea straordinaria per aderire al nuovo «Gruppo Bancario». Come richiesto dalle normative nazionale ed europee, e dalla stessa Banca Centrale Europea (Bce), tutte le casse rurali trentine e non solo confluiranno dal primo gennaio 2019 nel nuovo «Gruppo bancario cooperativo nazionale», che potrà contare su 77 miliardi di euro di attivo, 7 miliardi di patrimonio, 1.600 sportelli e 11.000 dipendenti. Passaggio per il quale servirà ora il voto favorevole dei soci delle singole cassa rurali, espresso nelle singole assemblee straordinarie. La lettera inviata ai soci dalla Cassa Rurale Alta Valsugana, che possiedono più di 10 azioni, chiarisce inoltre come dal 15 novembre sarà possibile presentare la richiesta di rimborso delle azioni sottoscritte con la stessa Cassa Rurale (un’operazione illustrata nell’ultima assemblea sociale dello scorso maggio). Ottenuto il via libera di Banca d’Italia e rispettati i tempi dettati dalla Camera di Commercio di Trento, l’operazione prevede ora che ogni socio possa cedere alla banca sino ad un massimo del 18% delle azioni possedute (pari ad un massimo di 50 azioni, ma con il vincolo di mantenerne almeno una). Tuttavia grazie alla messa a disposizione da parte dell’istituto di un’ulteriore quota di 3,5 milioni di euro (derivante dall’utile del bilancio 2017), la percentuale rimborso viene fatta salire di un altro 7%, pari quindi alla quota del 25% per ogni socio, che dovrà esercitare il suo diritto di rimborso entro 60 gironi (entro il 15 gennaio) con apposito modulo ritirabile presso la filiali o scaricabile dal sito internet della Rurale. Tutti i dettagli dell’operazione di rimborso saranno presentati nell’assemblea straordinaria del prossimo 17 novembre.