Pergine, cane avvelenato al parco Tre Castagni
Un cane di grossa taglia (un golden retriever) ha rischiato di morire, forse per un avvelenamento da esche confezionate da mano umana al parco Tre Castagni.
È questa la denuncia che è stata lanciata sulle pagine social di Pergine, chiedendo quindi agli altri conduttori di cani di prestare la massima attenzione, dato che sembra che la zona non sia nuova ad eventi simili, con un caso risalente ad un anno fa. Il cane si è salvato perché prontamente portato in una clinica veterinaria ma si è letteralmente scatenata una ridda di commenti e battibecchi sui social, fra chi chiedeva immediatamente misure preventive e chi invece cercava di fare ordine nelle cose. I proprietari del cane non hanno ancora sporto denuncia o comunque fatto la segnalazione agli organi preposti (comando di Polizia Locale o Comune): solo dopo questo passaggio ufficiale, accompagnato dai referti clinici, sarà possibile i provvedimenti del caso, con l’apposita ordinanza del sindaco e la mobilitazione degli agenti per il controllo approfondito del territorio del parco. Solo qualche settimana fa l’allarme era scattato a Canale: questa volta la possibile presenza di bocconi avvelenati era stata segnalata debitamente e l’ordinanza comunale aveva contribuito a diffondere la notizia.