L'idea del «Museo del latte» a Viarago è in difficoltà: contributo da restituire
La società Caseificio Turnario di Viarago dovrà restituire al comune di Pergine 20 mila euro ricevuti nel 2009 come acconto per il restauro dell’ex caseificio di Viarago. Un finanziamento di 40 mila euro, che avrebbe dovuto portare alla ristrutturazione dello storico manufatto per realizzare un originale museo del latte e della lavorazione del formaggio secondo le intenzioni del presidente del caseificio turnario Lorenzo Zampedri.
In realtà nonostante le numerose richieste di proroga presentate nel 2010 e 2012 dallo stesso caseificio turnario, e quindi nel 2016 dalla Filodrammatica di Viarago (sempre presieduta da Lorenzo Zampedri) che sembrava intenzionata a proseguire il progetto chiedendo un finanziamento provinciale, i lavori non sono mai partiti per «carenza di fondi».
Una recente delibera della Direzione ai Cittadini del Comune di Pergine prende atto che la «graduatoria provinciale dove l’associazione Filodrammatica di Viarago si era collocata in posizione utile è scaduta il 31 dicembre 2016, e che il suddetto intervento non è stato finanziato. Nessun lavoro è stato eseguito né da parte del Caseificio Turnario di Viarago, né da parte della Filodrammatica di Viarago per carenza di finanziamenti».
Da qui la decisione di revocare il contributo di 40 mila euro concesso nel 2009, di chiedere al Caseificio Turnario di Viarago la restituzione dell’importo di 20 mila euro erogati come acconto, e di provvedere cancellazione del residuo di 20 mila euro. Decisione che rischia di affossare definitivamente il progetto del «museo del latte» di Viarago. <+firma_coda>D.F.<+testo_sx>