Ha vissuto attimi interminabili di preoccupazione e terrore una famiglia tedesca, ieri attorno all’ora di pranzo, sulle spiagge di Calceranica.

Poco prima delle 13 il figlio piccolo, di 9 anni, è sparito dal controllo della coppia, che aveva deciso di fermarsi alle Barche, ed immediato è scattato l’allarme: inizialmente i bagnini del servizio “Spiagge sicure” (che fortunatamente ieri erano in servizio al completo, il primo giorno dell’estate 2020), allertati dai genitori, hanno dato avvio alle ricerche, ma del piccolo non vi era traccia.

È stato deciso quindi di chiamare il 112, che ha allertato i vigili del fuoco volontari di Calceranica e Caldonazzo per dare avvio alla ricerca del piccolo. Molte squadre di uomini, partendo dal luogo in cui si era fermata la famiglia, hanno iniziato a perlustrare la spiaggia e tutte le vie e strade lì attorno, ma il piccolo non si trovava.

I genitori indicavano con tutta probabilità che il bambino si sarebbe incamminato lungo la spiaggia in direzione est, cioè verso Caldonazzo.

Le operazioni di ricerca sono comunque state estese a raggio in ogni direzione: fortunatamente dopo circa un’ora e mezzo il piccolo è stato ritrovato da una squadra di vigili del fuoco, ma dalla parte opposta di dove presumevano i genitori.

Il bambino infatti è stato raggiunto alla foce del torrente Mandola, mentre passeggiava con i piedi in acqua. Il piccolo è stato dunque riportato dai familiari, sempre più preoccupati, che lo hanno stretto in un forte abbraccio, mentre i bagnanti della spiaggia, che hanno assistito a tutte le operazioni, hanno salutato con un applauso il ricongiungimento del bambino alla sua famiglia. Sul posto anche una pattuglia di carabinieri.