Un appuntamento ormai divenuto tradizione per i giorni di Festa Granda a Pergine è la mostra micologica organizzata dal gruppo «Ettore Bettini»: nato nel 1972 per merito di un gruppo di appassionati pionieri, tra i quali Marino Rodler, Aldo Zanella, Fabio Brugnara, Pompeo Peruzzi e Lucia Oss Pinter, promuove serate di studio e di selezioni fungine, uscite didattiche, mostre, convegni, collaborazioni con enti e scuole.

Nonostante tutti gli interrogativi che quest’anno porta con sé, il gruppo perginese è riuscito comunque ad organizzare la mostra in sala Maier, uno dei pochi eventi che compongono il cartellone della sagra di quest’anno. Da oggi alle 18 (con chiusura alle 22) a domenica dalle 9 alle 21, i micologi del gruppo saranno a disposizione degli interessati per qualsiasi questione, oltre che per illustrare le oltre 200 specie che verranno esposte.

Presidente del sodalizio, che conta oltre un centinaio di iscritti, è Raoul De Grossi: la sede è in via Tre Novembre, nel palazzo dell’ex pretura dove anche altre associazioni sono ospitate dal Comune di Pergine. A raccontarci come sta andando l’anno è però il segretario, il giovane Alex Dallago: «È stata sicuramente - spiega - un anno in cui, causa emergenza sanitaria, abbiamo potuto fare ben poco. Ci siamo rivisti per la prima volta, per i primi incontri in presenza, solo a luglio. Quest’anno poi è anche stato annullato il corso per micologi a Trento, uno dei migliori d’Italia, organizzato dall’associazione micologica Bresadola: in quest’occasione noi portavamo le varie specie di funghi per gli allievi, un aiuto che ci garantiva anche una concreta entrata economica».

Il mese prossimo sarà tuttavia Pergine ad organizzare un corso base di riconoscimento dei principali funghi commestibili e velenosi: attività che sta già raccogliendo molti consensi. Si terrà presso la sede dell’associazione in cinque serate: ci si può iscrivere entro il 27 settembre, al costo di 10 euro, scrivendo una mail a gm.ettorebettini@gmail.com o telefonando al 348-7247445. Docenti saranno proprio Alex Dallago, Monica Fontanari dell’Azienda Sanitaria e Franca Valcanover, tecnica di igiene e prevenzione.

Infine un cenno alla stagione in corso: «Soprattutto ad agosto - conclude Dallago - c’è stata una buona raccolta, le condizioni climatiche sono state ideali. C’è una gran quantità di funghi commestibili ma anche di mortali o velenosi, anche nelle nostre zone. Ed abbiamo registrato, purtroppo, diversi casi di intossicazione».