L’uccisione di Agitu Ideo Gudeta, il ghanese Adams a giudizio anche per violenza sessuale
Dopo aver ammazzato la pastora, il trentatreenne avrebbe in parte privato degli indumenti della donna per poi masturbarsi. L'udienza preliminare è stata fissata dal gip Enrico Borrelli per la giornata del 25 novembre
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TRENTO. Dovrà rispondere anche dell'accusa di violenza sessuale, oltre che di omicidio volontario, Suleiman Adams, il trentatreenne ghanese che nella mattinata del 29 dicembre scorso aveva ucciso a colpi di mazzuolo Agitu Ideo Gudeta a Frassilongo. L'udienza preliminare a carico dell'omicida reo confesso, attualmente detenuto nel carcere di Spini, è stata fissata dal gip Enrico Borrelli per la giornata del 25 novembre prossimo.
Una volta concluso il lavoro di indagine, il pubblico ministero Giovanni Benelli ha ritenuto di non considerare credibile l'ipotesi secondo cui l'omicida avrebbe tentato di consumare un rapporto con la vittima.
Il trentatreenne dovrà comunque rispondere dell'accusa prevista dall'articolo 609 bis del codice penale in quanto gli viene contestata una condotta altrettanto esecrabile: gli inquirenti ritengono infatti che dopo aver ucciso la pastora, Adams abbia in parte privato degli indumenti Agitu per poi masturbarsi.
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