TRENTO. Hanno trovato anche una pistola, i carabinieri, nelle perquisizioni scattate in seguito ai sospetti su alcune persone ritenute spacciatori di droga in Alta Valsugana, prevalentemente a Pergine.

Le attività illecite avvenivano anche in pieno giorno: lo scenario era spesso quello dei giardini pubblici, ma si spacciava anche in altri punti, comprese aree non lontane da istituti scolastici. Ad acquistare le sostanze stupefacenti erano clienti appartenenti a svariate fasce di età.

L'indagine a cura dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Borgo Valsugana è andata avanti ben due anni: sei i decreti di perquisizione domiciliare e personale eseguiti su altrettante persone di età compresa fra i 22 ed i 46 anni.

Per loro è infine scattata la denuncia: sono tutte residenti in comuni della zona, Pergine, Tenna e Baselga di Piné.

I militari hanno sequestrato un chilo di hashish, 533 grammi di marijuana, 352 grammi di cocaina, 12 grammi di Ecstasy, 17 grammi di eroina.

Rinvenuta in un domicilio anche una pistola calibro 7,65, funzionante il cui caricatore conteneva dieci colpi. Torvati anche altri cinque proiettili calibro 38.

Oggi, 3 settembre, le ultime perquisizioni e l'esito conclusivo dell'operazione cui hanno collaborato oltre ai militari di Pergine, Levico Terme e Baselga di Pinè, il personale del nucleo cinofili dell’Arma e due equipaggi dei Cinofili della Guardia di Finanza di Trento.