TRENTO. I carabinieri hanno denunciato un sessantenne in seguito all'investimento di un giovane avvenuto sabato notte, in viale Dante a Pergine. Il ragazzo, 22 anni, era stato soccorso in codice rosso, l'auto investitgrice aveva fatto eprdere le tracce. La denuncia, infatti, è per il reato di fuga a seguito di sinistro stradale con feriti, dopo aver investito un pedone sulle strisce pedonali.

I militari della stazione di Sant’Orsola Terme, spiega una nota dell'Arma, hanno proceduto a denunciare l'automobilista che era scappato dopo l'investimento, avvenuto attorno alla mezzanotte.

I carabinieri spiegano che subito dopo il fatto si sono messi sulle tracce dell’auto in fuga, diramando le ricerche tramite la centrale operativa ed hanno iniziato ad ascoltare i testimoni che avevano assistito all’investimento, nessuno dei quali era riuscito tuttavia a leggere il numero di targa dell’autovettura in fuga.

Sono state esaminate le immagini delle telecamere di sorveglianza: in questo modo i carabinieri sono riusciti ad individuare il numero di targa dell’autovettura coinvolta e a identificarne il proprietario come il conducente che si era reso responsabile della fuga. Una identificazione resa possibile anche dalle informazioni fornite dai numerosi testimoni dell'incidente.

"Quando ormai il cerchio si era chiuso, l’investitore, un operaio sessantenne residente in alta Valsugana, ha deciso di presentarsi spontaneamente in caserma ammettendo le proprie responsabilità e affermando di essere fuggito in quanto spaventato. A seguito di ulteriori accertamenti, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva la patente scaduta da due anni. Oltre alla denuncia, il sessantenne è stato sanzionato per omessa precedenza a pedone su strisce pedonali e guida con patente scaduta", spiegano i carabinieri.