«Spaccata» al Vertical: recuperate le bici rubate

Terzo colpo in tre mesi: la banda specializzata in furti di mountain bike è tornata a colpire nella notte il negozio «Vertical Bike&Climb» di Pietramurata sfondando a colpi di mazza la vetrata della porta principale e portando via oltre una decina di mountain-bike per un valore di circa 30 mila euro. Ma l'intervento di due agenti della Polizia Locale dell’Alto Garda e Ledro, da poco smontati dal servizio, ha consentito di recuperare la refurtiva

di Paolo Liserre

furto bici pietramurataUn mese fa ci avevano pensato due ragazzi a scompaginare i piani della «banda». L’altra notte sono stati due agenti della Polizia Locale dell’Alto Garda e Ledro, di ritorno a casa dopo essere smontati dal servizio poco prima, a notare quelle inconsuete presenze, dare l’allarme e inseguirli sino al lago di Cavedine costringendo i malviventi ad abbandonare il furgone con la refurtiva e a fuggire nel bosco.


Resta il fatto che la notte scorsa per la terza volta in tre mesi (la prima spaccata risale al 12 marzo scorso) la banda specializzata in furti di bici ha preso di mira il negozio «Vertical Bike&Climb» di Pietramurata sfondando a colpi di mazza la vetrata della porta principale e portando via oltre una decina di mountain-bike per un valore di circa 30 mila euro.

 

Refurtiva fortunatamente recuperata poche ore dopo, proprio grazie al pronto intervento dei due agenti della Polizia Locale fuori servizio e a quello della pattuglia dei Carabinieri. La «spaccata» è avvenuto verso le 2.30. I ladri (probabilmente 3-4 persone, anche se nelle immagini delle telecamere a circuito chiuso se ne vedono soltanto due) hanno prima rubato un furgone alla vicina Cooperativa Valli del Sarca, poi forzato con un piede di porco e infranto a colpi di mazza la porta a vetri dell’ingresso principale e infine caricato le bici sul mezzo.

 

Quando si è trattato di abbandonare il luogo del «delitto», il furgone è stato notato dai due agenti in borghese, intervenuti immediatamente, costringendo i malviventi a dirigersi a sud e a prendere la strada che porta verso il lago di Cavedine. L’intervento a tenaglia con la pattuglia dei Carabinieri ha consigliato ai ladri di abbandonare il furgone e fuggire nei boschi. Le ricerche, anche con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Dro, purtroppo non hanno sortito l’effetto sperato e i ladri sono riusciti a scappare rubando un’altra auto nella zona.


Alla Polizia Locale è arrivato l’encomio verbale del sindaco di Dro Vittorio Fravezzi: «Questo intervento conferma la bontà del progetto di unire le forze e dar vita al corpo unico di Polizia Locale. Diversamente sarebbe stato difficile, se non impossibile, garantire un presidio importante in termini di sicurezza anche in zone periferiche come la nostra. Complimenti quindi alla Polizia Locale».

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