Il consiglio comunale costa e produce (molto) poco
La verità è che qualche passettino nella giusta direzione nell’anno appena trascorso lo si è fatto. Ma è altrettanto vero che il confronto «costi-atti prodotti» tra il consiglio comunale di Riva e quello di Arco rimane impietoso. Ancora una volta per chi siede in Rocca e per i cittadini rivani, visto che di soldi pubblici parliamo.
A dirlo, esattamente come un anno fa, sono i numeri di sedute, gettoni di presenza e atti deliberativi dei due consigli, così come riportati nelle determine seppur ancora ufficiose delle rispettive amministrazioni comunali. Che dicono comunque che all’ombra della Torre Apponale nel 2014 si è data una discreta sforbiciata alla spesa complessiva, anche in ragione di un minor numero di sedute consiliari (21 nel 2014 contro le 24 dell’anno precedente) e ancor di più di quelle delle commissioni.
La spesa complessiva per ora solo presunta stabilita dagli uffici di Palazzo Pretorio è di 50.525 euro, la stragrande maggioranza dei quali «dedicati» al consiglio comunale. Sta di fatto comunque che una serata di consiglio in Rocca produce parole, confronto, scontro (solo verbale) ma strucca strucca di polpa davvero poca. Le delibere assunte dal consiglio nel corso del 2014 sono state in totale 40, il che, a fronte di 21 sedute consiliari, significano poco meno di due delibere a serata (1,9 per la precisione), ancor meno del 2013 quando erano 2,2. E in questi atti ufficiali ci sono anche le approvazioni dei verbali delle sedute precedenti, verbali che ben pochi leggono e che richiedono massimo trenta secondi per l’approvazione con alzata di mano.
A fronte di un costo in termini di gettoni di presenza dei consiglieri che si aggira attorno ai 40 mila euro, ogni atto deliberativo del consiglio comunale di Riva è costato nel 2014 mille euro tondi tondi, senza calcolare altre spese che esulano da quelle dei consiglieri.
Ad Arco un tantino più «virtuosi» lo sono, e non da oggi. Tra consiglio comunale e commissioni con regolare gettone di presenza, le spese del 2014 si sono attestate a quota 18.075 euro, 12.750 per la precisione per le 11 sedute consiliari della nuova legislatura Betta. Nel 2014 gli atti deliberativi sono stati in totale 86, 73 quelli della nuova consigliatura. Il che significa una media di 7,8 delibere a seduta in tutto l’anno appena trascorso, 6,6 dall’insediamento della nuova amministrazione. Una bella differenza, non c’è che dire.