Cure dentarie per tutti ma attenti al «low cost»
Gli specialisti dell'Accademia italiana di conservativa, branca dell'odontoiatria mirata appunto alla conservazione e al massimo rispetto del tessuto dentale, in congresso a Riva del Garda
A conservare i nostri denti ci pensano loro, gli specialisti dell'Accademia italiana di conservativa, che da ieri a sabato si riuniscono per il 17° Congresso internazionale al Pala di Riva. L'Accademia (AIC) è un'associazione scientifica che raccoglie i migliori specialisti italiani che esercitano la disciplina clinico-pratica della conservativa dentale, branca dell'odontoiatria mirata appunto alla conservazione e al massimo rispetto del tessuto dentale. A presiedere AIC per il triennio 2013/2015 è la rivana Francesca Manfrini, da 25 anni socia attiva di AIC che esercita la libera professione in città. La professionista rivana ha aperto ieri i lavori congressuali che vedranno alternarsi sul palco esperti internazionali e professionisti italiani cultori della disciplina.
Parallelamente ai lavori congressuali, si svolgerà un corso riservato agli igienisti dentali, con importanti relatori, a conferma del preminente ruolo assunto dall'igiene dentale, sia quale presidio di preparazione e di prevenzione ma anche molto importante per la conservazione a lungo termine dei lavori svolti. Riva è da ormai 30 anni la «casa» dell'Accademia. Si attende l'arrivo di circa 800 congressisti, i quali sempre si accompagnano con amici e familiari e per tre giorni potranno anche beneficiare dell'offerta turistica del territorio gardesano. Domani avrà luogo la cena congressuale al Palameeting, curata da Sergio Valentini per il presidio Slow Food trentino. Un evento di tale portata esige una grande e faticosa organizzazione ed infatti Francesca Manfrini vi sta lavorando da molto tempo, assieme al direttivo, ai collaboratori e con l'aiuto di sponsor tecnici. Anche Palacongressi e Provincia non hanno fatto mancare il loro sostegno.
«Il ruolo del dentista moderno - ricorda Manfrini - è in continua evoluzione e l'ultima sfida è proprio quella di consentire a tutti l'accesso alle cure, ma sempre garantendo l'eccellenza del l'offerta con un costo adeguato alle possibilità del paziente. Quindi, se per il paziente la salute, anche della bocca, è un vero diritto, per il dentista vi è il dovere di eseguire le cure con competenza e serietà, combattendo così la dilagante moda delle cure low cost ». In occasione della cena congressuale si svolgerà anche una raccolta fondi per l'Istituto oncologico romagnolo, supportata da aziende locali.