Esattamente a cento anni di distanza dallo scoppio della Grande Guerra in Europa (24 maggio 1915 – 24 maggio 2015), nell'incantevole e inedita cornice rivana di Porto San Nicolò è andato in scena lo spettacolo «100 anni di solitudini» a cura dei «Post-CSI», una delle più importanti formazioni musicali italiane della storia. Nato dalle ceneri dei celebri «CCCP Fedeli Alla Linea» nel 1992, il «Consorzio Suonatori Indipendenti» (CSI) – chiaro riferimento ai cambiamenti in atto nell'ex Unione Sovietica – diede alle stampe tre album in studio che fecero epoca.

Lo spettacolo dei «Post-CSI», ora formati da Angela Baraldi, Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Massimo Zamboni e Simone Filippi, ha inoltre portato in scena alcuni brani tratti dal nuovo progetto «Breviario Partigiano», pubblicato lo scorso 25 aprile, intervallati dalle letture dello scrittore Francesco Maggiani - purtroppo fisicamente assente a causa di un infortunio – e dalle «voci dalla linea di confine» di Rosanna Sega e Paolo Tonelli.

I tantissimi spettatori presenti hanno quindi potuto assistere a uno spettacolo unico e appassionante, studiato appositamente per l'occasione, dove canzoni immortali come Esco, In viaggio, Fuochi nella notte e Depressione Caspica, si sono sposate magicamente con l'ambientazione caratteristica del Garda e di Forte San Nicolò, impreziosita dalle illuminazioni sul lago dei vigili del fuoco di Riva del Garda.

Sul palco anche un'altra ex-CSI, Ginevra Di Marco, che in apertura di serata ha deliziato gli spettatori con la sua voce in compagnia di Elena Ledda e del chitarrista Andrea Salvadori.

L'evento è stato organizzata dal «MAG – Museo Alto Garda» nell'ambito di «Sguardi Aperti 2015» con la collaborazione di Associazione Sonà, Comunità di Valle, RivaFiereCoingressi, Comune di Riva del Garda, Muse, Museo delle Palafitte Ledro, Cassa Rurale Alto Garda.

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