Affidare la gestione del parcheggio al Brione direttamente al privato, cioè al gestore del vicino bicigrill. Questa la soluzione ipotizzata da Luca Giuliani, consigliere provinciale autonomista, dopo la recente chiusura (e seguente riapertura) dell'esercizio pubblico al Brione di Riva, dovuta alla presenza di camper di nomadi nel vicino parcheggio.

«Bisogna intervenire prima che le cose peggiorino e il degrado prenda il sopravvento. Perché così prenderebbe piede anche la delinquenza. È evidente che per riqualificare la zona l'unico modo è non farvi sostare i nomadi. Come farlo? Dobbiamo affidare il parcheggio al gestore del bar, difficilmente la società APM metterà li stabilmente un operatore tutto il giorno. Con la gestione privata ci sarà il controllo della situazione. Non credo che creare un'area per i nomadi, sia una soluzione adeguata, basti ricordare le problematiche alla Moletta. Se creiamo posti e magari anche servizi, rischiamo di creare una base di appoggio. Le aree per i nomadi devono essere ricercate vicino all'Autostrada, dove non insistono centri abitati e anche i terreni non verranno svalutati».