«La Loppio-Busa non è in discussione»

«Avanti con programmazione e risorse»

di Paolo Liserre

«Se crolla il mondo, altro che perdere solo la Loppio-Busa. Ma noi non possiamo ragionare per ipotesi. Abbiamo una programmazione e in questa programmazione il collegamento Passo S. Giovanni - Cretaccio è confermato. Al momento non ho indicazioni di altro tipo».

L'assessore provinciale Mauro Gilmozzi risponde con un tono un tantino piccato a chi gli chiede se le ultime fibrillazioni sull'asse Trento-Roma (pareggio di bilancio che fa ballare 250 milioni di euro di investimenti previsti dalla Provincia) possano rimettere in discussione le risorse stanziate per un'opera attesa da oltre trent'anni.

Il nuovo ed ennesimo punto interrogativo ha messo in agitazione categorie economiche, amministratori e semplici cittadini tanto che una delle prime telefonate del lunedì mattina ricevuta dall'assessore provinciale è stata proprio quella del presidente della Comunità di Valle Mauro Malfer, conscio anch'egli dell'importanza di questa partita e del fatto che un nuovo stop o arretramento sul punto significherebbe la fine politica di molti.

Malfer ha portato la questione anche all'attenzione della conferenza dei sindaci ma il colloquio con Gilmozzi sembra averlo tranquillizzato sufficientemente: «L'assessore mi ha ribadito che il collegamento Passo S. Giovanni - Cretaccio si farà entro i tempi previsti - commenta il responsabile della Comunità di Valle - Entro la fine di quest'anno ci sarà l'appalto per via S. Isidoro e il via ai lavori all'inizio del 2017, subito dopo quello del tunnel». 

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