Riva, lucchetti dell'amore tranciati a Punta Lido
Il ponte dell’amore di Punta Lido - sul lungolago di Riva - ritorna alla normalità: tolti ieri tutti i lucchetti, ed erano centinaia. Ora è spoglio, denudato, come ponte Milvio nel 2012.
I cuori di acciaio sono stati spezzati dai tronchesini del personale del cantiere comunale, sotto l’occhio scandalizzato di più di un passante.
E così, è stata bruscamente soppressa anche a Riva del Garda quell’abitudine degli innamorati, scoppiata con Tre metri sopra il cielo, romanzo di Federico Moccia, di attaccare alle inferriate del ponte un lucchetto con le proprie iniziali, pratica iniziata proprio a un lampione di ponte Milvio a Roma, dove è ambientato il romanzo, usanza poi dilagata in tutto il mondo.
Ma per gli amanti del romanticismo basterà fare un chilometro a piedi perché anche il ponte ciclabile sul fiume Sarca a Torbole ambisce a diventare il luogo d’amore per eccellenza della passeggiata lungolago.
«So di questa iniziativa - spiega l’assessore rivano Massimo Accorsi - che ho appreso dal cantiere comunale: credo che ci siano state alcune lagnanze, il ponte poteva sembrare trascurato. A me non davano fastidio. Dipende in ogni caso dalla sensibilità personale».