Morte di Daniela Sabotig Zucchelli resta in carcere

Confermata dalla Corte di Cassazione la condanna a 30 anni di reclusione per Ivan Zucchelli, l’imprenditore di Riva del Garda accusato di aver ucciso nel febbraio 2013, in modo premeditato simulando un incidente stradale, l’amica farmacista Daniela Sabotig, della provincia di Udine.

I giudici della Suprema Corte, nel respingere il ricorso presentato dai legali del’uomo, hanno inoltre confermato il risarcimento del danno di 900.000 euro a favore dei parenti della vittima.

La donna era stata trovata morta all’interno della sua auto in fondo ad una scarpata in val di Ledro. Il movente sarebbe stato di tipo economico. Le motivazioni della sentenza saranno note nei prossimi mesi.

Tutti i dettagli nell’articolo di Paolo Liserre sull’Adige in edicola.

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