Il «nulla osta» del magistrato è arrivato ieri e finalmente la famiglia di Marco Boni ha potuto concentrarsi su quel che resta da fare: riportare a casa il giovane studente del liceo e permettere a quanti gli hanno voluto bene, a Tione come a Riva e non solo, quell’ultimo estremo saluto.

La salma del giovane sarà trasferita oggi dalla camera mortuaria del Grez, dove è stata ricomposta lunedì mattina subito dopo il suo rinvenimento sui fondali del lago, a Tione. Nel centro giudicariese si terrà infatti domani, a partire dalle 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, il funerale officiato da don Ferdinando Murari, parroco tionese.

Sarà un momento di profonda commozione per tutta la comunità del paese, che già si è stretta attorno - con rispetto e discrezione - alla famiglia Boni, come ha fatto anche l’amministrazione comunale, per bocca del sindaco Gottardi, proprio a nome dei concittadini. La famiglia Boni è un riferimento a Tione e nei dintorni, anche grazie alla farmacia in centro paese, luogo di ritrovo e sostegno per tanti paesani. Ci saranno poi i suoi compagni di classe, quelli della prima «A» del liceo classico «Maffei» di Riva, che hanno condiviso tre anni di studi con Marco e hanno sperato fino all’ultimo di poterlo rivedere in classe, assieme a loro. Classe dove il banco di Marco è rimasto vuoto, con gli amici che lì hanno lasciato alcuni oggetti cari al giovane, come la sua scacchiera disegnata, le carte da gioco, i cubi di carta.

In attesa del funerale il liceo «Maffei» - ne ha dato comunicazione ieri la dirigente - ricorderà Marco anche con una messa che sarà officiata oggi pomeriggio, alle 14, nella chiesa Arcipretale di Riva.