Presto la «Stivo» potrà godere di un campo da calcio tutto nuovo. Iniziati lo scorso 28 maggio, i lavori di realizzazione del nuovo manto in erba artificiale dell’impianto sportivo della società «Stivo» a Bolognano termineranno entro la fine di luglio.

Un intervento molto importante da 611.000 mila euro, finanziato al 70% dalla Provincia e al 30% - 183.000 euro - dall’amministrazione comunale.

Nei mesi scorsi, infatti, la società ha avanzato al Servizio sport e turismo della Provincia la domanda di contributo ai sensi della «Legge sullo Sport 2016» e dei rispettivi criteri e per l’intervento inerente i lavori di realizzazione di un nuovo manto in erba artificiale e adeguamento normativo di recinzioni e bagni per disabili presso il centro sportivo comunale «Caproni» in località Gambor. Domanda che è stata accolta dalla Pat lo scorso agosto 2017.

«Come avevamo previsto, alla fine del campionato sono i iniziati i lavori di rifacimento del manto erboso - afferma l’assessore allo sport Marialuisa Tavernini - la direzione dei lavori è stata affidata direttamente dalla società sportiva, noi abbiamo provveduto a sostenere la società nella domanda di contributo presentata in Provincia, poi accolta. Naturalmente - spiega - abbiamo trovato un accordo sulla tipologia del manto, mentre la Stivo si è occupata della progettazione. Si tratta di un intervento molto importante, siamo soddisfatti di questa nuova legge dello sport che garantisce uno stanziamento di fondi per territorio. Le due domande che abbiamo presentato sono state ambedue accolte. È bene ricordare che parliamo di interventi straordinari su strutture comunali».

«Condizioni meteorologiche permettendo - spiega il presidente della Stivo Massimo Baldessarini - tra il 20 e il 30 luglio le ditte incaricate, ovvero Limonta Sport e Scavi Chiarani, dovrebbero consegnarci l’opera.

L’intervento consiste nel rifacimento del campo in erba artificiale e del ripristino degli spogliatoi. Non vediamo l’ora che quest’opera venga realizzata poiché abbiamo ben 8 squadre in attività, partendo dai primi calci e passando per gli allievi e gli esordienti, con più di 180 tesserati». Il campo, osserva Baldessarini, «è aperto anche alle altre realtà e squadre che lo vogliono utilizzare, come per esempio le squadre di calcetto. Siamo aperti a tutti».

Il progetto, redatto dall’ingegner Gianpaolo Bonani di Villa Lagarina, prevede una spesa complessiva di 611.000,00 euro di cui euro 446.752,40 per lavori e 164.247,60 euro per somme a disposizione, ed è costituito da 10 elaborati sui quali quale la dirigente dell’area tecnica comunale Bianca Maria Simoncelli ha espresso il parere tecnico favorevole nel novembre 2017.