Palacongressi, offerte a novembre
Come anticipato da l’Adige nei giorni scorsi, l’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti ha pubblicato sul proprio sito web il bando di gara telematica per l’affidamento dei lavori di ampliamento del polo congressuale di Riva e dell’annesso, nuovo teatro. L’importo complessivo dell’appalto è di 28.055.909,67 euro, di cui 709.313,46 euro per oneri non soggetti a ribasso d’appalto.
La gara si svolgerà mediante procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte vanno presentate entro le ore 12 del 6 novembre 2018; la prima seduta di gara è fissata per l’8 novembre alle ore 9 nella sala aste della Provincia. Il bando prevede una durata dei lavori di poco superiore ai due anni e mezzo.
«Dopo la recentissima pubblicazione del bando per il nuovo palazzetto dello sport -commenta il sindaco Adalberto Mosaner - ecco un secondo, importante e atteso appalto, quello dell’ampliamento del polo congressuale con l’annesso teatro. Non posso che esprimere una grandissima soddisfazione nel vedere avviarsi verso la parte di concreta realizzazione il lungo percorso effettuato. Adesso quello che mi auguro è che l’iter dell’affidamento dei lavori possa svolgersi in tempi ragionevoli, così da consentirci di arrivare a dotare la nostra città di due strutture tanto attese: un moderno e più funzionale centro congressi, e un teatro davvero degno di questo nome».
L’oggetto dell’appalto consiste nella esecuzione di tutti i lavori e delle forniture per la realizzazione dei lavori di ampliamento del polo congressuale, con la realizzazione di un corpo edilizio a nord dell’attuale edificio al posto della tendostruttura preesistente, che ospiterà i nuovi spazi congressuali (tra cui una sala da 1200 posti) e il nuovo teatro da 600 posti, con un parcheggio su due livelli. L’intervento prevede anche la riqualificazioni degli spazi esterni, con la realizzazione di ampie aree a verde e una piazza pavimentata delimitata dall’edificio. Quest’ultimo, rivestito in pietra (con l’eccezione delle grandi facciate vetrate sulla piazza, nello sbalzo verso sud e delle aperture sui fronti est e nord), si sviluppa lungo una traiettoria tridimensionale che parte dalla torre scenica del teatro a nord e termina sullo sbalzo finestrato verso sud.
Il progetto, redatto dallo studio Piuarch di Milano e perfezionato rispetto all’originaria proposta presentata nell’ottobre del 2007 al Palazzo dei Congressi, pur accogliendo tutte le funzioni richieste, ha una volumetria di circa 90 mila metri cubi, di poco superiore al 50% di quella massima ammessa di 137 mila metri cubi, e un’altezza media di sette metri inferiore al limite stabilito di 20 metri, caratteristiche che ne comportano un ridotto impatto edilizio. La forma organica con lo sviluppo a corte, fortemente determinata dal contesto, consente un inserimento armonico del nuovo corpo dietro l’edificio esistente, e i fronti sulla piazza sono stati tenuti bassi, per diminuire l’incombenza delle facciate. I rivestimenti sono in pietra. La superficie delle aree è incrementata di più del 15% rispetto alla situazione attuale, e viene preservata la fascia di verde profondo a est con il contenimento del sedime del parcheggio interrato entro il limite dell’edificio e verso est; ciò consentirà il mantenimento di numerose essenze arboree esistenti.
La tensostruttura esistente a nord nel lotto sarà demolita per lasciare spazio al nuovo edificio, mentre l’attuale Palacongressi subirà interventi di ampliamento e ristrutturazione con l’eliminazione del passaggio coperto in vetro e legno verso il tendone e della porzione a quarto di cerchio della hall, e con l’aggiunta di un volume lungo il lato ovest contenente i nuovi percorsi interni e gli spazi per gli uffici, e di un corpo con un sistema di scale e montacarichi dal lato opposto. Rispetto al progetto preliminare, è stata ridotta di circa 2500 metri quadrati l’area di interrato sotto il livello di falda, mentre il nuovo parcheggio a fianco ne rimarrà sopra e non richiederà quindi opere speciali durante le fasi di scavo e di impermeabilizzazione della struttura. Il parcheggio conterrà 212 posti, mantenendo verso est una fascia di verde di separazione del torrente Albola.