L'esortazione del parroco In chiesa entra chi sa ridere
Come direbbe Dostoevskij, «se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! Guardate piuttosto come ride». È un invito senza dubbio originale quello condiviso da don Walter Sommavilla, parroco di Arco: fuori dalla chiesa Collegiata, come annunciato sui social network dallo stesso parroco, infatti, è stato posto il cartello «vietato l’accesso a chi non sa ridere». «Le promesse si mantengono - ha scritto don Walter - condividetelo, se lo ritenete opportuno, così facciamo sorridere un pochino, per non prenderci troppo seriamente».
Insomma, un invito rivolto alla comunità a prendersi meno sul serio e a cogliere gli aspetti positivi della vita. E ha chi ha obiettato sui social che «bisogna rispettare anche chi non ride», don Walter ha precisato: «Rispetto sempre e comunque per tutti. Ma a me piace pensare che cuor contento ciel l’aiuta. Non bisogna essere falsi nel sorriso. Occorre essere lievi. Se poi vedi uno sorridere ti contagia. Questo mi piacerebbe accadesse anche nelle cose di chiesa, non prendiamoci troppo seriamente».