Villa Cian chiude in piena stagione Il Comune ha rivoluto le chiavi
Villa Cian chiusa nel bel mezzo dell’estate con la spiaggia che pullula come un formicaio. Ed è un po’ una tristezza, anzi un controsenso: niente ristorante, niente bar nei mesi di massimo afflusso. Restano disponibili l’accesso al lago, il parcheggio che rimane a pagamento, aperti anche i servizi igienici ma basta gelati, pizze, bibite, caffè e birre.
Non riaprirà più per la stagione, sono previsti importanti lavori di ristrutturazione.
A qualche ora dallo scadere dell’ultimatum lanciato dal Comune di Nago Torbole, che prevedeva per stamattina alle 8 l’intervento della polizia locale, i gestori hanno deciso di fare fagotto. Dopo 9 anni la Victoria sas, che fa capo a Lorenzo Donadel, se ne va: era riuscita a prolungare di alcuni mesi l’attività che sarebbe dovuta cessare il 31 dicembre 2017, facendo appello a un cavillo legale. Ora però non c’era altro spazio di manovra a meno di non arrivare a uno scontro duro con l’amministrazione municipale.
«Garantiamo la fruizione completa della spiaggia e del parco di villa Cian, anche i parcheggi - spiega il sindaco Gianni Morandi - resteranno utilizzabili alle stesse tariffe, cambia il fatto che sarà il Comune a incassare e non più il privato. I servizi igienici saranno usufruibili dai bagnanti così come il parco, ci occuperemo noi della pulizia e manutenzione».
Dispiace a Morandi che le cose siano andate così, «sarebbe stato meglio fare il cambio di guardia in gennaio come era logico, ma per un cavillo contrattuale sulla data d’inizio del contratto, assieme all’Avvocatura dello stato di Trento che abbiamo interpellato, si era giunti all’accordo di differire la scadenza contrattuale fino al 23 luglio in cambio di un canone più elevato. Ora penseremo alle opere di ristrutturazione che erano già previste e avrebbero dovuto già iniziare. Abbiamo messo a bilancio 200 mila euro ma forse ne serviranno di più».