Assocentro dà una mano ad Arcobonsai
Dopo trentatrè edizioni caratterizzate da un crescendo di visitatori e di espositori, la mostra mercato «Arcobonsai» si rinnova. Non tanto nella formula che rimarrà più o meno la stessa anche per l'edizione 2019, dal 26 al 28 aprile, quanto nell'organizzazione che vedrà lavorare fianco a fianco la storica associazione che ha dato vita a questo evento internazionale con l'associazione dei commercianti di Arco «Assocentro». Tutto è nato dalla necessità dell'associazione «Arcobonsai» di trovare un aiuto per quel che riguarda le attività che fanno da contorno all'esposizione nei tre giorni in cui Arco si trasforma in un giardino di fiori e bonsai. «Non stravolgeremo l'evento, perché funziona - rassicura Andrea Cobbe, presidente di Assocentro - ed anche perché la parte inerente le mostre ed i concorsi rimane nelle mani di Gabriele Sbaraini e della sua associazione. Loro avevano bisogno di risorse umane ed hanno chiesto appoggio a noi che siamo più strutturati. Credo di poter dire che siamo gli interlocutori migliori in questo senso. Noi stiamo curando la parte del mercato di Arcobonsai, tra espositori e punti di ristoro. Cercheremo di migliorare questo aspetto, aumendo gli espositori e creando un'atmosfera più calda con qualche intrattenimento, punto forte di Assocentro».
C'è l'idea di aggiungere qualche casetta con altri prodotti, rispetto agli anni scorsi. La sede rimane la stessa, tra viale delle Palme e le due piazze di Arco. «Siamo arrivati ad avere più di 60 espositori, è stato un crescendo» racconta Gabriele Sbaraini, presidente di «Arcobonsai». «Oltre non possiamo andare perché non abbiamo spazio - aggiunge - e proprio questa è la critica che ci fanno nelle recensioni piene di complimenti per il nostro evento. La disponibilità della famiglia Tamanini ad aprire il piano superiore dei Conti d'Arco con delle sale bellissime è stata una vera fortuna due anni fa, quando ci siamo dovuti spostare dal Casinò. Sarebbe bello sapere come diventeranno gli spazi inutilizzati che abbiamo attorno, tra Villa Elena e il teatro, per immaginare il futuro».
L'edizione 2019 di «Arcobonsai» è stata anticipata di una settimana per non sovrapporsi al Bike Festival. L'organizzazione procede spedita, con il rinnovato entusiasmo dei commercianti: «A noi fa piacere potercene occupare - conclude Andrea Cobbe - perché è una manifestazione internazionale, di alto livello. C'era il rischio che chiudesse o si trasferisse e sarebbe stato un peccato».